Web 2.0 e impresa: business da 4,6 mld di dollari nel 2013. Analisi Forrester

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Web 2.0

Gli investimenti delle grandi aziende in tecnologie Web 2.0 subiranno un improvviso incremento nei prossimi cinque anni, segnando un aumento del 43% all’anno per raggiungere i 4,6 miliardi di dollari a livello globale nel 2013.

 

Questo è quanto emerge dal nuovo report di Forrester Research che analizza – su scala quinquennale – sia i futuri investimenti aziendali su tecnologie quali social networking, RSS, blog, wiki, mashup, podcasting e widget, che la spesa che le aziende dedicheranno alle tecnologie Web 2.0 in Nord America, Europa e nella regione Asia-Pacifica.

 

Queste tecnologie secondo la società di ricerca, rappresentano un importante nuovo strumento di relazione con i clienti – esistenti e futuri – e un incentivo per il potere collaborativo dei dipendenti.

Sono già diverse le grandi aziende – come General Motors, McDonald’s, Northwestern Mutual Life Insurance e Wells Fargo – che usano massicciamente questi strumenti, mentre il 56% delle aziende del Nord America e dell’Europa considerano il Web 2.0 una priorità del 2008.

 

La strada risulta però tutta in salita.

Secondo l’analista G. Oliver Young, “…il mercato degli strumenti di enterprise Web 2.0 sarà definito dalla commoditizzazione, dall’erosione dei prezzi e dall’assorbimento nei software di enterprise collaboration nei prossimi cinque anni. Infine, scomparirà nella struttura dell’azienda, nonostante i grandi effetti che la tecnologia avrà sulla modalità con cui le aziende lanciano i propri prodotti sul mercato e ottimizzano le loro risorse umane.”

 

Il punto focale della questione per le aziende di software è chi paga per il Web 2.0 in azienda? I vendor si troveranno ad affrontare tre questioni: i negozi IT sono guardinghi verso ciò che percepiscono come tecnologia non stabile e di tipologia consumer; gli strumenti Web 2.0 per il mercato dei consumatori finali sono per la maggior parte gratuiti; e le tecnologie Web 2.0 entrano in uno spazio affollato dominato dagli investimenti  in software legacy.

 

Attualmente, le grandi aziende stanno investendo più in strumenti di collaborazione per i loro dipendenti rispetto a tecnologie Web 2.0 rivolte ai consumatori, ma Forrester si aspetta che il trend si rovesci nei prossimi cinque anni. Nel 2013, gli investimenti in tecnologie Web 2.0 rivolte ai consumatori  supereranno la spesa in software di collaborazione interna di circa un miliardo di dollari.

 

“Il marketing del Social Computing e del Web 2.0 sono ancora all’inizio del loro sviluppo e, in generale, il mercato  è ancora in fase di sperimentazione” afferma Young.

“A lungo andare, l’impatto del Web 2.0 diventerà enorme. Ma ciò che potrà testimoniare il valore dei vendor sarà l’abilità di portare avanti un business di software-as-a-service (SaaS) di successo. Per i vendor che lo promuoveranno bene, il tenere separati la conoscenza tecnica del mezzo Web 2.0 dal suo contenuto porterà molto più valore rispetto a quanto abbiano mai fatto wiki e blog.”  

L’abstract del report, “Global Enterprise Web 2.0 Market Forecast: 2007 To 2013” e la biografia dell’autore sono disponibili al seguente link: http://www.forrester.com/go?docid=43850.

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