Francia
France Telecom ha confermato l’interesse per l’acquisizione dell’operatore scandinavo TeliaSonera.
Non ci sarebbe però al momento alcuna trattativa in corso, come sosteneva invece il quotidiano francese Le Figaro, che per primo ha lanciato i rumors.
“Constatando l’evoluzione e la persistenza dei rumors sull’apertura di negoziazioni in vista dell’acquisizione di TeliaSonera da parte di France Telecom, il gruppo tiene a precisare che le indiscrezioni non riflettono lo stato attuale della situazione”, si legge in una nota.
La politica di cessioni e acquisizioni confermata alla presentazione dei risultati annuali lo scorso 6 febbraio, si basa sui seguenti obiettivi: “Sostenere la presenza del gruppo sui mercati emergenti; rafforzare, quando necessario, la presenza nell’Europa occidentale; acquisire competenze complementari in alcune attività chiave”.
La strategia ribadita a febbraio si inscrive in un contesto di mercato in costante evoluzione. Lo sviluppo di nuovi servizi e modelli di business è facilitata, sottolinea ancora la società, “dal raggiungimento di una dimensione critica in un ecosistema che favorisce gli attori globali”.
Le opportunità di crescita – conclude la nota – “restano da cogliere da una parte nei mercati emergenti, dall’altra per dei player ben posizionati sui mercati sviluppati”.
I rumors sull’eventuale acquisizione dell’operatore scandinavo non hanno comunque fatto bene al titolo dell’ex monopolista francese, che ha perso in Borsa circa il 10%.
L’operazione è valutata oltre i 30 miliardi di euro, e gli operatori finanziari temono che il gruppo francese sia troppo indebitato per affrontarla senza rischi.
A fine 2007, il debito di France Telecom si attestava infatti a 38 miliardi di euro.
La conferma delle mire espansionistiche nel nord Europa del gruppo guidato da Didier Lombard, è comunque arrivata anche in un’intervista rilasciata al Financial Times dal direttore finanziario Gervais Pellissier, il quale ha dichiarato: “…se mi domanda se stiamo esaminando diverse società, tra cui TeliaSonera, rispondo si”.
Secondo il quotidiano britannico, l’operazione rafforzerebbe ulteriormente il nuovo processo di consolidamento delle tlc europee, alla luce anche della prevista acquisizione dell’operatore greco Ote da parte di Deutsche Telekom – pronto a mettere sul tavolo 2,5 miliardi di euro per il 20% del capitale – e della presunta intenzione di Telefonica di rilevare Telecom Italia.
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