Italia
L’articolo che segue, a firma di Joy Marino, è tratto da la-rete.net (www.la-rete.net), il nuovo sito che intende sostenere il dibattito sulla società dell’informazione in Italia.
Così come non si costruisce una casa partendo dal tetto, ma prima si fa un progetto, poi si scavano le fondamenta ed infine si arriva al tetto, credo che parlare di scorporo della rete sia una possibile risposta ad una domanda che dovrebbe venire prima di tante altre, e soprattutto dovrebbe basarsi su un progetto di sistema.
Immaginiamo per un momento come potrà essere il mondo tra 10 anni. Guardiamo soltanto allo scenario ITC nei paesi più evoluti. La rete di distribuzione telefonica sarà soppiantata da reti multiservizi, ad alta ed altissima velocità. Il servizio telefonico “voce” sarà solo una componente marginale. La semplice necessità di ridurre i costi operativi di gestione renderà indispensabile il rinnovo delle vecchie reti.
Non tutti i paesi partiranno alla pari: dato un punto di arrivo – considerato inevitabile – di un passaggio ad una infrastruttura completamente ottica fino alle singole abitazioni, quei paesi che per primi avranno investito in infrastrutture FTTH si troveranno avvantaggiati rispetto a avrà scelto un approccio graduale, tendente a spremere ogni velocità di trasmissione possibile dal vecchio doppino in rame…(continua)