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È stato inaugurato venerdì il Microsoft Innovation Center di Torino, centro di eccellenza Microsoft per la ricerca sulle tecnologie “embedded” insediato all’interno del Business Research Center della cittadella politecnica di Torino, il nuovo complesso di circa 4 mila mq che ospiterà centri di ricerca di importanti aziende internazionali, leader nei rispettivi settori di riferimento.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, il Rettore del Politecnico Francesco Profumo e i rappresentanti delle otto aziende al momento coinvolte nella struttura (oltre a Microsoft Italia, Asja Ambiente, Huawei Technologies, Indesit, Intelligence Focus, Jac – Italy Design Center, Metecno Industrie, Vishay Semiconductor Italiana).
L’apertura e l’avvio del Microsoft Innovation Center di Torino seguono la firma nel maggio 2007 del patto per l’innovazione tra Regione Piemonte, Microsoft Italia, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino (Scuola di Amministrazione Aziendale), mirato alla crescita scientifica e delle competenze informatiche a favore dell’industria ICT e delle PMI del territorio regionale. Si inserisce inoltre all’interno del Protocollo d’intesa siglato il 7 maggio 2007 tra Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR), Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio (DIT) e Microsoft Italia, per la diffusione delle tecnologie e delle competenze informatiche in tre Regioni italiane – tra le quali appunto il Piemonte – a supporto dell’innovazione e della competitività delle imprese.
Il Centro, frutto della collaborazione tra Microsoft, il Politecnico di Torino e l’Istituto Superiore Mario Boella, ha già avviato nell’ultimo trimestre del 2007 le attività di formazione specialistica sulle tecnologie per l’embedded computing all’interno della sua struttura di circa 700 mq e dei quattro laboratori di cui dispone. In soli cinque mesi, ha già registrato l’adesione di circa 100 aziende di grandi, medie e piccole dimensioni del territorio – per un totale di 400 partecipanti ai corsi -, presentandosi così da subito come promotore sul territorio del trasferimento tecnologico e della diffusione della conoscenza informatica.
La struttura è mutuata dal modello ormai consolidato e di successo dei “Microsoft Innovation Center” che Microsoft ha sviluppato in decine di paesi in collaborazione con le autorità locali – al momento se ne contano oltre 100 in 60 paesi nel mondo.
Il MIC ospita già oggi sviluppatori software specializzati impegnati nella realizzazione di soluzioni avanzate insieme ad altri partner privati e pubblici, in particolare nei campi dell’infotelematica, dell’automazione industriale e della robotica.
Supporterà le aziende locali nell’analisi e nella prototipazione di tecnologie e prodotti innovativi, nella formazione e nel trasferimento di know-how sulle tecnologie “embedded”, un filone importante, anche per i potenziali sviluppi futuri, su cui la Regione intende consolidare una leadership a livello internazionale.
Questo tipo di tecnologie consente la gestione e il controllo di dispositivi che sono al cuore di sofisticate soluzioni hardware e software in campi strategici, quali ad esempio l’automotive, la robotica e la protezione civile.
Il MIC sarà aperto alle società private, alle istituzioni pubbliche e alle università. Tutte le aziende informatiche, a prescindere dal loro modello di business e di sviluppo software (commerciale o open source), potranno collaborare con esso. Inoltre, la principale tecnologia di riferimento utilizzata nel Centro piemontese (Windows Embedded CE) potrà essere usata in modalità “shared source”, che consente lo studio, la modifica, l’adattamento del codice e l’eventuale distribuzione commerciale. Altro obiettivo di questo Centro sarà l’interoperabilità e l’ibridazione dei prodotti e delle piattaforme tecnologiche, commerciali e non.
Il Centro ha già partecipato anche al bando Regionale per l’innovazione nell’ICT “Converging Technologies” con due progetti nell’area dell’healthcare, e ha avviato la sperimentazione di tecnologie di simulazione e programmazione nel campo della robotica industriale e mobile. Recentemente ha lanciato un concorso fra gli studenti del corso di Robotica (Ingegneria Meccatronica ed Informatica) per premiare quattro giovani che si distingueranno nell’uso di strumenti software per la simulazione e la programmazione di robot. Infine, ha promosso la definizione di tesi di laurea per il corso di Ingegneria Informatica nei campi dell’infomobilità e della multimedialità a bordo dei veicoli.