Italia
Filas partecipa a Sat Expo Europe (Roma, 27-29 marzo 2008), il Salone internazionale sullo spazio e le telecomunicazioni avanzate, per la prima volta ospitato presso la nuova Fiera di Roma. Filas – la società strumentale della Regione Lazio, dedicata al sostegno dell’innovazione – non poteva mancare alla più importante manifestazione italiana dedicata al settore aerospaziale, che vede nel Lazio uno dei maggiori distretti al mondo, con 5 miliardi di fatturato annuo, 30mila addetti e una filiera complessa e articolata che comprende 250 aziende che costituiscono realtà significative nelle diverse aree di competenza, 15 tra centri tecnologici e di ricerca e 5 università.
Claudio Mancini, assessore regionale a Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo, e Flaminia Saccà, presidente di Filas, sono intervenuti al convegno di apertura di Sat Expo, sul tema “Sviluppo aerospaziale e strategie geopolitiche“, illustrando l’articolato insieme delle azioni regionali in favore di questo importante comparto produttivo che determina ricadute fondamentali per la nostra quotidianità: dai sistemi di navigazione satellitare (sicurezza, soccorsi) allo sviluppo delle telecomunicazioni (copertura reti, tv interattiva), alla sanità elettronica (medicina spaziale, robotica).
Lo stand Filas, poi, presenta al pubblico 4 importanti progetti. Si parte dal Distretto Tecnologico Aerospaziale del Lazio (DTA), il primo del genere in Italia, costituito nel 2004 grazie all’accordo tra Regione Lazio, ministero dell’Economia e Finanze e ministero dell’Università e Ricerca. Dall’attività di ricerca e sviluppo del distretto è nato il Galileo Test Range, il laboratorio nazionale per la sperimentazione del segnale della futura costellazione satellitare europea, che ricoprirà una sempre maggiore importanza per la tutela del nostro pianeta, la prevenzione e la gestione di catastrofi, la sicurezza e la qualità della vita.
Sidereus è, invece, il nome dell’iniziativa finanziata dal programma UE ASIA-INVEST per migliorare la conoscenza, la diffusione e lo sviluppo delle possibili applicazioni satellitari basate su Galileo grazie alla collaborazione tra Europa e Asia. Sidereus porterà a Pechino 140 Pmi europee che, dal 26 al 28 novembre 2008, avranno l’opportunità di dare vita a circa 2000 incontri d’affari con 160 imprese asiatiche e generare centinaia di nuovi accordi di collaborazione.
Lazio Connect, infine, è una piattaforma tecnico-organizzativa attraverso cui Filas intende creare una vera e propria rete in grado di unire imprese, università ed Enti di ricerca per sostenere processi di innovazione collaborativi e aumentare la capacità degli attori regionali di creare prodotti e servizi e penetrare in nuovi mercati.
Flaminia Saccà ha dichiarato: “Filas è stata designata dalla Regione ente gestore e coordinatore del Distretto Tecnologico Aerospaziale del Lazio con il compito di attuare un programma di interventi strategici di sviluppo che prevede l’impegno di 60 milioni di euro. Un riconoscimento e insieme il rafforzamento dell’identità e dell’azione di Filas che sostiene l’innovazione del nostro territorio, attraverso la realizzazione di un network in grado di unire stabilmente impresa e mondo della ricerca. Con le azioni in favore del DTA, e il GTR in particolare, il Lazio rafforza il suo ruolo di polo di ricerca e alta tecnologia centrale per l’economia e lo sviluppo di tutta Italia.”
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