Italia
Con un provvedimento molto atteso dai consumatori, Telecom Italia consentirà di disattivare definitivamente le numerazioni a sovrapprezzo, quelle a cui fanno riferimento maghi, cartomanti, servizi erotici e pseudo-quiz che infestano le programmazioni notturne delle emittenti televisive locali e nazionali.
Telecom Italia si è, infatti, finalmente adeguata alle disposizioni dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e permetterà da oggi in poi la disattivazione definitiva di tutti i numeri che iniziano per 144, 166, 892, 899, 164, 163 e di tutti i numeri a sovrapprezzo che cominciano con 4 (quali 482, 483, 484, 412, 41412, 444, 448).
Una chiamata a questi numeri può infatti arrivare a costare fino a 15 euro al minuto.
Gli utenti potranno quindi disattivare in via definitiva queste numerazioni, fermo restando che chi vorrà usarli, potrà riattivarli solo su richiesta individuale e con apposito codice PIN.
In base alle nuove disposizioni Agcom, dal prossimo 30 giugno, “tutti gli utenti che non abbiano manifestato una volontà contraria avranno automaticamente attivato il blocco selettivo delle chiamate a PIN per tutte le numerazioni da cui più spesso originano fenomeni truffaldini (satellitari, per servizi interattivi a sovrapprezzo)”.
L’Agcom ha previsto un meccanismo graduale che porterà – attraverso il sistema del silenzio-assenso – al blocco automatico delle numerazioni a sovrapprezzo e dal prossimo 31 marzo gli operatori dovranno rendere disponibile il sistema di blocco sul mercato in maniera del tutto gratuita e con modalità semplici ed efficaci e darne ampia notizia sia sulla bolletta che attraverso altri mezzi di comunicazione.
Dal bimestre successivo, quindi dal 30 maggio, gli utenti potranno decidere se vogliono o meno utilizzare questo tipo di numerazioni, facendone richiesta all’operatore. Per chi non avrà espresso la sua conferma all’uso dei numeri ‘speciali’ entro il 30 giugno, il blocco diventerà automatico.
L’accesso selettivo, spiega tuttavia l’Aduc, non risolve affatto il problema degli esorbitanti addebiti in bolletta legati all’utilizzo di queste numerazioni.
Si tratta infatti per l’associazione di una “disattivazione a metà” dal momento che “…il gestore telefonico, in caso di bolletta gonfiata, può dire che la telefonata e’ stata effettuata dall’utente digitando il PIN”.
Ben venga dunque la disattivazione definitiva, che riguarda anche tutte le numerazioni satellitari con prefisso internazionale (compreso il prefisso 008819) e alcuni prefissi internazionali che risultavano in alcuni casi a sovrapprezzo (Grenada e Montserrat).
La disabilitazione permanente delle numerazioni speciali potrà essere richiesta in maniera gratuita chiamando al 187.
L’Aduc consiglia tuttavia di procedere con una raccomandata e non una semplice telefonata di cui può anche non restare traccia e fornisce un apposito modulo per la richiesta di disattivazione.