Dopo il Festival di Berlino: per la regione Lazio più fondi e collaborazioni internazionali per promuovere il cinema

di di Giacomo Visco Comandini |

Italia


Cinema

Un bando per progetti audiovisivi cross-platform internazionali; un’inedita coproduzione italo-irachena, “I Fiori di Kirkuk“; tre borse di studio per giovani cineasti laziali di talento.

Sono questi i progetti per la promozione del settore cinematografico nel Lazio presentati allo scorso Festival di Berlino dalla Regione Lazio, da Roma e Lazio Film Commission – struttura al suo debutto internazionale, nata nel febbraio 2007 in sostituzione delle precedenti Roma Film Commission e Lazio Film Commission – e da Filas, la finanziaria laziale di sviluppo.

Alla 58a Berlinale l’assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio Giulia Rodano ha presentato ai produttori esteri “Million Euro Challenge”, un bando di concorso internazionale di prossima pubblicazione, finalizzato alla produzione di contenuti audiovisivi cross-mediali.

 

Lo scopo dell’iniziativa, aperta a tutte le case di produzione italiane, europee ed extra europee è, come ha dichiarato l’assessore Rodano, “…la promozione in chiave culturale e turistica dei poli di eccellenza del Lazio“. La Regione Lazio destinerà un finanziamento complessivo alla produzione di un milione di euro, di cui il 70% a fondo perduto e il restante 30% in capitale di rischio. Cinque le categorie previste: fiction, serial, documentario, docu-fiction e animazione. L’obiettivo sarà di presentare, per la prossima Festa del Cinema di Roma, i progetti vincitori del bando.

 

La produttrice Fabrizia Falzetti della casa di produzione Far Out Film, ha illustrato il  progetto del lungometraggio I Fiori di Kirkuk. Si tratta della prima co-produzione tra Italia e Iraq e la  prima produzione internazionale co-finanziata dalla Regione Lazio, fino ad oggi dedicata alla produzione di film italiani, nove in tutto. Il film, opera seconda del regista curdo Fariborz Kamkari, che dal 2000 ha deciso di vivere in Italia, è il primo risultato audiovisivo degli incontri organizzati dalla Regione Lazio all’interno del network CRC Capital Regions for Cinema, che riunisce le Film Commission delle quattro Regioni Capitali di Roma e Lazio, Paris – Île de France, Comunidad de Madrid e Berlin-Brandeburg.

 

A riguardo Giulia Rodano ha dichiarato: Siamo molto contenti del fatto che proprio qui a Berlino sia stato presentato “I Fiori di Kirkuk” (…) Contestualmente al debutto internazionale di Roma e Lazio Film Commission, la Regione Lazio conferma la propria crescita nel settore del cinema e dell’audiovisivo, mostrando la produzione della decima opera finanziata in poco più di un anno e mezzo di operatività in questo settore“.

 

Stefano Turi, direttore generale di Filas, ha dichiarato che:  …ad oggi l’azione della Regione Lazio attraverso Filas, ha portato all’impegno di un totale di oltre tre milioni di euro, con un investimento in grado di creare plusvalenze e ritorni che ci permetteranno di sostenere in futuro altre importanti iniziative.

“I Fiori di Kirkuk rappresenta la prima coproduzione internazionale cofinanziata, che va ad affiancare i nove precedenti interventi in prestigiosi film italiani“.

 

A Berlino, Roma & Lazio Film Commission ha inoltre organizzato la 10a edizione degli incontri di coproduzione CRC Capital Regions for Cinema, cui hanno partecipato 120 produttori europei di Germania, Italia, Francia, Spagna, proponenti progetti propri o in cerca di progetti da coprodurre, nonché una delegazione di produttori statunitensi.

 

Cristina Priarone, direttore generale di Roma & Lazio Film Commission, ha annunciato le tre borse di studio per workshop formativi sulla coproduzione internazionale offerte ai giovani di talento residenti nel Lazio. Il progetto nasce in collaborazione con InFWA International Film Workshop Academy in partnership con l’Istituto Italiano di Cultura a Berlino, Goethe Institut e DFFB Accademia di Film e Televisione di Berlino. I workshop, della durata di un mese, si terranno a Berlino a partire dal giugno 2008.

 

La sua presenza alla Berlinale ha confermato dunque la volontà della Regione Lazio di sostenere la creatività come sviluppo del territorio. Giulia Rodano non ha mancato di rilevare l’impegno in tal senso: “Da una parte  promuoviamo la formazione di maestranze cinematografiche, con tre borse di studio per i nostri talenti; dall’altra incentiviamo la coproduzione audiovisiva nella nostra regione, invitando i produttori esteri che investono nelle cross-platforms a partecipare al bando di Million Euro Challenge, che potrà essere un’opportunità importante sia per l’audiovisivo del Lazio che per la valorizzazione delle nostre province“.

 

L’industria audiovisiva è un asset da valorizzare anche per il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo che in una nota ha dichiarato: “Anche quest’anno la rassegna berlinese è stata per noi un’occasione preziosa per presentare progetti, accordi internazionali, ma anche i frutti concreti dell’intenso lavoro che ci vede al fianco dell’industria audiovisiva della nostra regione…E’ un settore sul quale stiamo puntando molto, certi delle ricadute di sviluppo per il comparto cinematografico e televisivo, e in generale per la promozione del nostro territorio

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