Mondo
Il conglomerato giapponese Toshiba subirà perdite per circa 100 miliardi di yen (circa 630 milioni di euro) nell’esercizio in corso, per via della chiusura delle attività legate allo standard dell’alta definizione HD-DVD.
Il mese scorso, la società ha deciso di gettare la spugna e lasciato sul ring il vincitore incontrastato, il Blu-ray di Sony che è ormai divenuto il formato dei dischi ottici destinati alla produzione di film e altri contenuti in high definition.
Toshiba pensava inizialmente che avrebbe chiuso il bilancio 2007-2008 (fine marzo) della propria attività legata all’HD-DVD con un rosso di 50 miliardi di yen.
Ma secondo il quotidiano economico Nikkei, la svalutazione degli asset e altri problemi legati alla cessazione della produzione faranno lievitare di almeno altri 50 miliardi il fardello.
Il 29 gennaio il gruppo, prima della decisione di abbandonare il mercato dell’alta definizione, prevedeva un utile netto consolidato annuo di 180 miliardi di yen (+31,0% sull’anno), un utile operativo di 290 miliardi (+12,2%) e un fatturato di 7.800 miliardi (+9,6%).
Nikkei ritiene che Toshiba potrà difficilmente sottrarsi a una revisione al ribasso delle proprie aspettative, a dispetto delle performance di alcune grosse attività legate all’energia, agli ascensori o ai pc portatili.