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IBM e ACI Worldwide hanno annunciato di aver consolidato la propria alleanza strategica per lo sviluppo di una soluzione end-to-end, basata su tecnologia IBM e finalizzata alla gestione dei pagamenti elettronici. Secondo l’accordo, ACI realizza una nuova generazione di soluzioni di pagamento su piattaforma IBM System z che comprende: IBM DB2, WebSphere, il software Tivoli e la tecnologia Crypto-chip .
Una nota dei due gruppi spiega che lo sviluppo di queste soluzioni ottimizzate favorisce la convergenza dei pagamenti retail e wholesale attraverso l’uso di architetture service oriented (SOA).
Aggiungendo che le soluzioni Money Transfer System e BASE24-eps di ACI si avvantaggeranno dell’insieme di hardware, software e servizi IBM. Infatti, IBM mette a disposizione di ACI staff tecnico e laboratori per il benchmarking e il tuning delle performance delle soluzioni ACI.
Le due aziende hanno costituito un team congiunto, composto da venditori e tecnici specializzati, che si occuperà della distribuzione a livello internazionale delle soluzioni ACI basate su piattaforma System z. Inoltre, per semplificare la migrazione da sistemi di pagamento legacy, la “migration factory” di IBM offrirà ai clienti servizi di supporto con personale e strumenti qualificati. ACI ha invece previsto di utilizzare i data center IBM per ospitare il proprio software, rendendo quindi fruibili le soluzioni in modalità on demand a coloro che preferiscono un sistema hosted invece che in-house.
“L’alleanza – dicono le due società – si rivolge principalmente al mercato dei servizi finanziari. IBM è leader per quanto riguarda la tecnologia e i servizi rivolti a questo settore, mentre oltre 110 tra le 500 banche più importati al mondo sono clienti ACI. Le banche, in particolare, stanno incontrando difficoltà nella gestione di sistemi di pagamento basati su piattaforme eterogenee, non centralizzati e costosi da mantenere“.
Ad esempio, una tipica banca di grandi dimensioni può disporre di diversi sistemi di pagamento retail e wholesale non integrati e che supportano solo specifiche linee di business.
La soluzione di pagamento ACI basata su System z offre invece l’infrastruttura SOA che permette di condividere informazioni eterogenee all’interno dell’azienda, supportando così diverse applicazioni software e linee di business. Oltre a beneficiare dell’approccio SOA, i clienti ACI che migreranno le transazioni di pagamento su piattaforma System z potranno trarre vantaggio da capacità di sicurezza, affidabilità e disponibilità ai massimi livelli di mercato, e potranno inoltre ridurre, attraverso il consolidamento dei server, i consumi di energia e i costi di manutenzione.
June Yee Felix, general manager of banking solutions and strategy di IBM, ha commentato: “Dato che i volumi delle transazioni sono in continua crescita e le regolamentazioni in materia di pagamenti, oltre ai costi di gestione IT, stanno diventando sempre più pressanti, le società di servizi finanziari stanno valutando nuove modalità per aggiornare sistemi di pagamento ormai diventati obsoleti”.
“I sistemi di pagamento basati su IBM System z e software ACI, sono in grado di affrontare questi problemi e di offrire ai nostri clienti comuni capacità di elaborazione di livello mondiale, oltre alla flessibilità offerta dalla SOA utilizzando mainframe basati su tecnologia di prossima generazione”.
L’alleanza IBM/ACI è stata concepita anche per la realizzazione di soluzioni rivolte a quei retailer che richiedono soluzioni per la gestione dei pagamenti e la prevenzione frodi/perdite.
“L’alleanza con IBM segna il riposizionamento strategico di ACI, che intende focalizzarsi su soluzioni in grado di offrire un framework end-to-end per la gestione integrata dei pagamenti”, ha detto Philip Heasley, CEO di ACI.
“Il capitale IBM, sia economico che intellettuale, ci aiuterà a rendere disponibile il nostro framework in tempi molto più rapidi, in modo da poterlo offrire sulla piattaforma di riferimento per la maggior parte delle banche nel mondo. Insieme forniremo una soluzione per i pagamenti unica, che si differenzierà per il basso TCO, per una migliore gestione del rischio e un’architettura globale in grado di aumentare la produttività dei pagamenti”.