Stati Uniti
I sei più grandi operatori via cavo americani stanno progettando una piattaforma pubblicitaria comune. Obiettivo? Aumentare sostanzialmente i loro profitti per contrastare la leadership di Google nel settore.
Al momento non è che un progetto, ha riportato il New York Times, ma Comcast, Time Warner Cable, Cablevision, Cox Communications, Charter Communications e Bright House, stanno già studiando la creazione di questa piattaforma.
Secondo alcune indiscrezioni, fonti ben informate avrebbero riferito che ci sarebbero in ballo 150 milioni di dollari per il lancio.
Oltre ai vantaggi di uno spazio comune per la diffusione, questo progetto consentirebbe un servizio mirato adattato al profilo di ogni abbonato.
Questo principio di personalizzazione delle campagne costituirebbe un potente mezzo ostacolare l’avanzata di Google. La capacità di “inquadrare” gli utenti e le loro esigenze rappresenta, infatti, un argomento di peso per il mercato della pubblicità.
Secondo le stime fornite dalle persone incaricate del progetto, la piattaforma comune potrebbe consentire di triplicare le entrate pubblicitarie degli operatori via cavo statunitensi, che oggi raggiungono i cinque miliardi di dollari.
Il quotidiano finanziario, riporta che al momento ci sarebbero stati più incontri tra questi sei grandi gruppi. Un’iniziativa coordinata dal numero uno di Comcast, Stephen Burke, e dal numero due di Time Warner, Landel Hobbs.