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Rupert Murdoch non ha nessuna intenzione di scendere in campo per contrastare l’opa di Microsoft per Yahoo!. La conferma arriva direttamente dal tycoon australiano che, nel corso di una conferenza stampa organizzata in Florida dalla banca d’affari Bear Stearns, ha escluso l’interesse per l’isp americano.
“…Non ci metteremo a combattere Microsoft, hanno molti più soldi di noi“, ha detto, riducendo le opzioni possibili per Yahoo!, che ha rifiutato un’offerta d’acquisto non sollecitata da parte di Microsoft per 44,6 miliardi di dollari avvenuta un mese fa.
Una persona vicina alle trattative aveva dato notizia il mese scorso di incontri avvenuti tra i vertici di News Corp e quelli di Yahoo! per definire una strategia per bloccare Microsoft. Lo schema di discussione, in base alle indiscrezioni, prevedeva il conferimento della attività internet rappresentate da MySpace più una corposa iniezione di contanti per dare il via a una newco, un gigante del settore internet e informatico.
“…Siamo molto felici del rapporto con Google“, ha aggiunto Murdoch parlando delle relazioni con la società di Mountain View che è il partner di MySpace, il più popolare sito di social networking.
Microsoft dalla sua non intende mollare la presa e fa sapere, per voce di Ray Ozzie, capo della divisione software di Microsoft, che se l’acquisizione dovesse avvenire darà tempo al tempo e non si precipiterà a unificare la sua piattaforma tecnologica con quelle della società di internet, suo obiettivo numero uno da oltre un mese.
Ozzie, sul Financial Times, ha definito “imprudenti” le aziende tecnologiche che premono per creare sinergie in tempi molto brevi. “…Se delle società tecnologiche cominciano a mettere tutto assieme solo per il gusto di farlo, è una cosa spericolata, semplicemente temeraria”.
I suoi commenti sottolineano le difficoltà tecniche che Microsoft affronterà se dovesse portare a termine il proprio progetto di acquisto.
“…Possiedono dei tipi di tecnologia differenti. Hanno la loro cultura aziendale”, ha precisato Ozzie.
Nonostante questo, il manager si è detto “molto ottimista” sul fatto che Microsoft riuscirà a realizzare i suoi obiettivi principali, a patto che non voglia forzare le mano con bruschi cambiamenti.
Intanto, doppio colpo della società di Redmond nella guerra delle console che la vede in competizione continua con altri due colossi dell’elettronica da intrattenimento: Sony e Nintendo.
Microsoft ha infatti annunciato un ribasso di 80 euro, a partire dal 14 marzo, sul prezzo di vendita di tutte le versioni della sua Xbox 360 con il modello base proposto a 199 euro che diventerà pertanto la consolle più economica in commercio in Europa. E non solo. Come anticipa il Financial Time, infatti, Microsoft ha nel contempo avviato contatti con Sony, che sarebbero ormai prossimi a un accordo, per l’adozione nelle proprie consolle Xbox del Blu-ray, il nuovo standard per la lettura dei Dvd ad alta definizione che ha ormai soppiantato il vecchio sistema Hd-Dvd su cui aveva invece puntato l’azienda di Bill Gates.
Insomma, pur incassando la sconfitta sul terreno dei sistemi di lettura dei Dvd, Microsoft con questa contromossa imprime una nuova spinta al mercato che non mancherà, secondo gli esperti, di determinare un effetto domino sulle concorrenti Wii di Nintendo e PlayStation 3 di Sony.
“…Xbox 360 è ora in Europa un prodotto di massa“, ha spiegato Chris Lewis, Vicepresidente di Microsoft Interactive Entertainment Business Europa. “…Abbiamo infatti raggiunto e superato diverse pietre miliari all’interno del nostro piano strategico di lungo termine per raggiungere la massa critica in Europa; inoltre – ha detto ancora – il nostro portfolio offre oggi un’esperienza di intrattenimento completa, che rende Xbox 360 sempre più appealing”.
Secondo Chris Lewis, la storia dimostra che 199 euro “…è la soglia a partire dalla quale il pubblico di una console comincia ad espandersi e grazie a questo nuovo prezzo stimato siamo pronti a portare sempre più consumatori nel mondo Xbox”.
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