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IBM ha ampliato il campo di applicazione del proprio software di gestione degli asset “Maximo” al Settore Pubblico, annunciando una nuova offerta che aiuta le istituzioni e i loro fornitori a migliorare il monitoraggio dei beni e servizi forniti al pubblico.
IBM Maximo Government è stato sviluppato sulla base dei commenti ricevuti dai clienti del Settore Pubblico e dalle business unit IBM che lavorano con loro e con i loro fornitori. La nuova soluzione prevede il supporto per contratti, beni mobili e requisiti UID (identificatore unico) del Ministero della Difesa statunitense. Se associata ad altre applicazioni base Maximo, l’offerta dà la possibilità di tracciare e gestire le risorse per tutto il loro ciclo di vita e supporta la conformità ai regolamenti per la gestione degli asset e della proprietà.
Un rapporto del giugno 2007 dell’House Oversight and Government Reform Committee afferma che il governo statunitense si è impegnato a spendere la cifra record di 1,1 trilioni di dollari con aziende titolari di contratti di fornitura con il governo “caratterizzati da sprechi, frodi, abusi o cattiva gestione”. Parte di questi sprechi è imputabile a un tracciamento degli asset scadente, a contratti non competitivi e alla necessità di affidarsi a società private per svolgere funzioni governative a causa delle inefficienze.
Le agenzie governative affrontano le stesse sfide delle grandi aziende quando si tratta di monitorare l’impiego di vaste risorse, assicurare il ritorno dell’investimento con i fornitori e tenere traccia delle prestazioni complessive e dell’efficienza in tutta la catena di fornitura. Ciò significa amministrare tutto: da servizi sociali, salute e sicurezza umana a trasporti, difesa e programmi agricoli e ambientali. Oltre a tenere traccia delle prestazioni e del ROI, queste agenzie sono tenute a rispettare i regolamenti di conformità proprio come qualunque altra grande impresa.
Le nuove funzionalità previste in Maximo for Government consentono una migliore gestione di alcune disposizioni obbligatorie nei contratti pubblici. Ciò comprende la possibilità di identificare e gestire i contratti a un livello di dettaglio senza precedenti. Ad esempio, tiene traccia dell’intero spettro di soggetti coinvolti nella fornitura di beni e servizi, distinguendo i fornitori dai subfornitori e dagli amministratori dei contratti, fornendo un iter di verifica completo che supporta i requisiti di conformità.
Con la nuova soluzione, i clienti del potranno:
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Consolidare i sistemi e avere una vista “government-driven” da un’unica piattaforma;
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creare una vista olistica della proprietà, amministrazione, ubicazione e status attuali dei beni, consentendo la visibilità sull’intero ciclo di vita degli asset;
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agevolare prestazioni più elevate e “mission readiness” degli asset;
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gestire meglio rischio e conformità ai regolamenti governativi, ambientali e di sicurezza;
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stimolare responsabilità e governance attraverso una maggiore visibilità e controllo degli asset.
Queste funzioni sono state incorporate sulla base di realizzazioni di successo e sono state testate sul campo con una vasta gamma di agenzie pubbliche e loro fornitori. Maximo Government è progettato per integrarsi facilmente con altre applicazioni di impresa, offrendo riduzione dei costi e maggiore flessibilità.