Italia
Si chiude con numeri importanti la terza edizione del Cisco Expo, che si è svolta a Milano il 26 e 27 Febbraio. Quasi 2.700 partecipanti, 40 espositori, 2 affollatissime sessioni plenarie, 13 sessioni parallele che hanno approfondito i trend più significativi del mercato.
Particolarmente ricche di contenuti e di spunti di rilievo le sessioni plenarie di entrambe le giornate. Al centro di ciascuno degli interventi è emersa l’importanza della collaborazione: abilitare nuove modalità di lavorare, progettare e gestire l’impresa è un passo decisivo che le aziende italiane devono intraprendere per guadagnare in competitività.
Molto interessante la tavola rotonda moderata da Luca De Biase, che si è svolta nella mattinata di mercoledì 27 febbraio sul tema “Collaborare, Innovare, Crescere” che ha aperto il confronto tra autorevoli esponenti del mondo accademico, industriale e politico italiano. Nel corso del dibattito è emersa la necessità, per le aziende, di “apprendere” il valore della collaborazione abilitata dalle tecnologie oggi disponibili e di adottare flessibilità operativa, mentale e gestionale nella quotidianità dell’azienda. Un nuovo modo di “fare impresa” che, responsabilizzando i dipendenti e favorendone la partecipazione, genera innovazione e permette al merito di emergere.
Stefano Venturi, amministratore delegato di Cisco Italia nella propria relazione introduttiva ha sottolineato: “I giovani che sono nati con Internet hanno nella loro capacità innata di collaborare un vantaggio competitivo importante. La cosiddetta “generazione Y” entra oggi nelle aziende e porta con sé questo patrimonio. Dal canto loro le imprese hanno due scelte: chiudersi e vietare l’utilizzo delle tecnologie di collaboration, impedendo a questi dipendenti di esprimersi e di generare valore, oppure consentirne un utilizzo ragionato e strutturato, aprendosi alla collaborazione, alla flessibilità e alla partecipazione”.
Importante anche la tavola rotonda “La Tv secondo noi“, organizzata per il 27 febbraio, nella quale la società ha fatto il punto sull’evoluzione della televisione verso un approccio multicanale e multipiattaforma. Erano presenti alcuni dei più importanti player della New Tv, tra cui broadcaster, editori, ma anche operatori tlc.
Focus, quindi, con i protagonisti dei cambiamenti per discutere e confrontarsi su nuove opportunità, su come ci si prepara all’interattività e alle diverse modalità di fruizione dei contenuti multimediali. Senza tralasciare i progetti realizzati per verificare le reazioni degli utenti e provare i nuovi modelli di business.
Da tempo Cisco osserva e cerca di comprendere i complessi e numerosi cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo della televisione e in particolare nelle piattaforme digitali multimediali. Si notano, infatti, segnali di una crescente contesa tra i media tradizionali e i nuovi media per “accaparrarsi” l’attenzione dell’utente finale con evidenti effetti sulle scelte degli investimenti in advertising.
Il Web sta sempre più catalizzando l’attenzione degli utenti in modo trasversale rispetto a fasce di età, cultura e reddito, a scapito della Tv tradizionale.
Per Cisco, un aspetto estremamente interessante diventa, quindi, quello dell’advertising: le ultimissime rilevazioni di Nielsen Media stimano il mercato totale della pubblicità in Italia a ben oltre 8 miliardi di euro con una crescita media del 2,8% rispetto al 2006.
“…Se osserviamo in dettaglio il settore della televisione – sottolineano da Cisco – questa crescita è di circa il 2%, grazie soprattutto al contributo della Tv satellitare; la crescita degli investimenti nella pubblicità attraverso Internet è invece del 43% trainata da una custome experience multimediale. Si capisce quindi come la competizione sia tra le macro aree che all’interno delle stesse risulti quanto mai articolata e i concetti di audience (strettamente legati a quelli di advertising) debbano essere quindi rivisitati”.
Durante Cisco Expo sono state tante le tematiche affrontate. Al centro del dibattito, le tecnologie chiave che moltiplicano la capacità di produrre soluzioni in grado di fare da volano alla crescita. Spazio anche per le analisi dei percorsi imprenditoriali ed economici che favoriscono l’innovazione, con particolare riguardo allo stato attuale del sistema italiano.
Le due giornate di lavoro si sono articolate fra confronti, tavole rotonde e occasioni di aggiornamento dedicate alle tecnologie che saranno al centro dell’evoluzione nel settore ICT per i prossimi cinque anni.
Oltre alle due sessioni plenarie, che hanno visto la partecipazione di aziende di punta, ospiti ed esperti di livello internazionale, durante l’Expo si sono svolte parallele sessioni di approfondimento ed è stato possibile assistere a demo dal vivo delle soluzioni più innovative e, naturalmente, visitare l’area espositiva, popolata dai partner Cisco.
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