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Morph è il primo concept di dispositivo mobile realizzato grazie alla nanotecnologia. Sviluppato congiuntamente dal Nokia Research Center (NRC) e l’Università di Cambridge, è presentato oggi a margine della mostra “Design and the Elastic Mind” aperta dal 24 febbraio al 12 maggio 2008 al Museum of Modern Art (MoMA) di New York.
Morph è un concept del telefono del futuro: allungabili e flessibili, trasformabili in forme completamente diverse e con componenti elettronici trasparenti e superfici autopulenti. Tutto questo grazie alle avanzate funzionalità offerte dalla nanotecnologia.
Il dott. Tapani Ryhanen, Head of the NRC Cambridge UK laboratori, Nokia, ha commentato: “Auspichiamo che questo connubio di arte e scienza mostri al grande pubblico il potenziale delle nanoscienze. Le tecniche che stiamo sviluppando potrebbero un giorno aprire l’orizzonte a nuove opportunità in termini di design e funzionamento dei dispositivi mobili. La ricerca che stiamo conducendo è di fondamentale importanza a questo proposito e stiamo cercando di individuare un metodo sicuro e calibrato per sviluppare e utilizzare materiali nuovi”.
Il professore Mark Welland, Responsabile del Nanoscience Group della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cambridge e University Director del partenariato Nokia-Cambridge ha aggiunto: “Sviluppare il concep” Morph insieme a Nokia ci ha offerto un obiettivo che non è solo artisticamente ispirato, ma, molto più importante, scandisce un programma tecnologico della nostra congiunta attività di ricerca nel campo delle nanotecnologie, imprimendo un ulteriore stimolo al futuro della nostra collaborazione”.
La partnership tra Nokia e l’Università di Cambridge è stata annunciata a marzo 2007 – un accordo di collaborazione a lungo termine basato su un articolato programma di progetti congiunti di ricerca. NRC ha istituito un centro di ricerca presso la sede universitaria di West Cambridge e, dopo aver iniziato a collaborare con il Nanoscience Centre e il Dipartimento di Elettrotecnica della Facoltà di Ingegneria, lavora attualmente con diverse facoltà a progetti che si stanno concentrando, in questa fase iniziale, sulle nanotecnologie.
Alcuni elementi di Morph integrabili all’interno di dispositivi mobili, anche se inizialmente solo in quelli di fascia alta, potrebbero essere pronti entro i prossimi sette anni. Le nanotecnologie, in ogni caso, potrebbero un giorno condurre a soluzioni produttive a basso costo e offrire la possibilità di integrare funzionalità complesse a un costo contenuto.
Ulteriori informazioni sono disponibili agli indirizzi www.moma.org/elasticmind