Francia
Un giovane su quattro, considerando la fascia di età che va dai 15 e i 24 anni, guarda la televisione sui new media, quali computer, lettori digitali e cellulare.
E’ quanto afferma un’indagine di Médiamétrie, Global Tv, pubblicata in questi giorni, che evidenzia il successo della Tv in differita. Creata nel 1985, Médiamétrie si occupa del mercato televisivo, ma anche di radio, cinema, internet, senza tralasciare new media e convergenza.
Il Rapporto precisa che “quasi una persona su dieci – e un giovane su quattro – guarda ormai la Tv sui nuovi supporti come il pc, anche quello portatile, i digital player o i telefonini”.
Queste cifre, stando ai ricercatori di Médiamétrie testimoniano il “crescente peso dei nuovi modi di guardare la televisione“, complementari a quello tradizionale che riguarda la quasi totalità della popolazione.
Più di un francese su due ha fatto riferimento alle nuove possibilità offerte per guardare i programmi televisivi: in differita (time shifting o Personal Video Recording) o catch-up Tv.
Queste modalità di fruizione sono apprezzate per i formati lunghi, come i film e le serie televisive.
Lo studio rileva anche che la quasi totalità dei francesi (98,5%), di 15 anni e anche di più, guardano la televisione. I giovani hanno maggiore tendenza a guardare la Tv fuori casa, in particolare nei luoghi pubblici e durante le vacanze.
Global Tv si rivolge ai professionisti dell’audiovisivo: emittenti televisive e regie pubblicitarie, fornitori d’accesso, agenzie media, operatori mobili, broadcaster.
Obiettivo di questa ricerca è quello di contribuire alla riflessione strategica sull’evoluzione dei comportamenti del pubblico.
Dà un apporto anche al lavoro realizzato da Médiamétrie sull’evoluzione dell’audience e sulla volontà di tener in conto tutte le modalità d’accesso ai media.
Questa ricerca è stata realizzata a novembre 2007 su un campione di 3.500 persone, con delle interviste telefoniche a partire dalla città di Amiens dove ha sede Médiamétrie.
Successivamente questo rapporto verrà realizzato in forma semestrale con circa 7.500 interviste (aprile-maggio e ottobre-novembre 2008) considerando anche i giovani a partire dai 13 anni.