Stati Uniti
Bill Miller, responsabile dei Fondi Legg Mason, il secondo più grosso azionista di Yahoo!, si è detto favorevole all’offerta di Microsoft.
In una lettera pubblicata ieri ha riferito di aver accolto con favore la proposta del colosso dei software, evidenziando tuttavia che si tratta di un’offerta non adeguata all’enterprise value.
Il gruppo di Sunnyvale ha, infatti, respinto l’opa da 44,6 miliardi di dollari (30,8 miliardi di euro) di Microsoft, spiegando che “svaluta nettamente la società, il nostro marchio, l’audience mondiale, i massicci investimenti fatti nelle piattaforme pubblicitarie e nella crescita futura”.
E ha concluso asserendo che questa proposta “non soddisfa l’interesse del gruppo, né degli azionisti” e che “…sta valutando tutte le sue opzioni strategiche nel contesto di un ambiente in rapida evoluzione, e resta impegnato nel ricercare iniziative che massimizzino il valore per tutti gli azionisti”.
Il gruppo di Bill Gates, che vuole levare a Google la leadership del mercato di internet, non ha al momento modificato la propria offerta che resta con le stesse condizioni finanziarie.
Miller, nella lettera indirizzata agli azionisti di Legg Mason, ha detto che “…Microsoft dovrebbe rivedere al rialzo l’offerta se intende pervenire a un accordo”.
Il prezzo offerto dal gruppo di Redmond rappresenta un premio del 60% rispetto al corso del titolo di Yahoo! prima del lancio dell’opa, ma “le azioni si scambiavano a prezzi più bassi da quattro anni a questa parte”, ha riferito il responsabile dei Fondi Legg Mason, che detengono più di 80 milioni della web company, vale a dire il 9% circa del capitale.
“…Speriamo che Microsoft faccia ciò che è necessario per acquistare” Yahoo!, ha aggiunto Miller, che precisa d’aver già incontrato il CEO Steve Ballmer.
“…Sarà difficile per Yahoo! trovare alternative che apportino lo stesso valore di Microsoft“, ha proseguito l’investitore.
“…Questa operazione – ha concluso – è un imperativo strategico per Microsoft e Yahoo! sta vivendo un momento difficile per la propria indipendenza”.
Ma anche se Microsoft decidesse di migliorare la propria offerta, non andrebbe al di là dei 40 dollari per azione, contro i 31 dollari attualmente proposti, come invece vorrebbe il management di Yahoo!. E’ quanto scrive il Wall Street Journal, citando fonti vicine al dossier.
Ieri Yahoo! ha chiuso in Borsa con un ribasso dell’1,00% a 29,57 dollari e firmato un accordo con in esclusiva con l’operatore di telefonia mobile T-Mobile il cui contratto con Google scadrà a marzo.
L’intesa, annunciata dalle due compagnie al Mobile World Congress in corso a Barcellona, dimostra come Yahoo! si stia muovendo a gran velocità sul mercato. Attraverso T-Mobile, la società di Sunnyvale mira a raggiungere quasi 90 milioni di clienti. L’obiettivo del gruppo è però più ambizioso: siglare una serie di accordi di partnership che gli consentano di arrivare a coprire fino a 1 miliardo di utenti entro la fine del 2009.
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