Stati Uniti
Gli americani hanno guardato 10,1 miliardi di video online solo nello scorso mese di dicembre. Si tratta dei dati registrati da Comscore, società che si occupa di monitorare le visite ai principali siti internet. Un dato che si spiegherebbe in parte con la mancanza di nuovi programmi televisivi per via dello sciopero degli sceneggiatori d’oltreoceano.
Una protesta durata tre mesi e che solo in questi giorni sembra arrivata alla fine con l’accordo a Hollywood tra i sindacato e i produttori.
Oggi terminerà l’agitazione che minacciava la cerimonia degli Oscar e che ha bloccato la serata dei Golden Globe, e il lavoro riprenderà mercoledì.
Lo sciopero ha, infatti, portato all’annullamento di numerosi progetti cinematografici e alla sospensione delle riprese di quasi tutte le serie televisive, tra cui Desperate Housewifes, Lost e CSI.
Secondo i ricercatori, la contestazione con il conseguente blocco di alcuni programmi potrebbe spiegare perché l’attenzione degli utenti si sia rivolta ai contenuti disponibili in rete.
Quasi un terzo di questi video è stato guardato principalmente su YouTube (Google), segue abbastanza distaccato Fox Interactive (MySpace) con il 3,5% del mercato e Yahoo! (3,4%).
In visitatori unici, lo scarto è meno importante visto che Google ha registrato il 43% dei 140,9 milioni dei video visti, mentre Fox ne contava 23,9% e Yahoo! 20,8%.
Precisamente 77,6 milioni di utenti hanno visto 3,2 miliardi di video su YouTube, vale a dire 41,6 video per persona. E ancora, 40,5 milioni di utenti hanno visto 334 milioni di video su MyScape, che in altre parole vuol dire solo 8,2 video per persona.
