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Agli attuali tassi di crescita, la telefonia mobile raggiungerà il 50% della popolazione mondiale già entro quest’estate. Lo rivelano i dati dell’ITU, l’agenzia Onu per le tlc, secondo cui la soglia dei 3 miliardi di utenti mobili sarà raggiunta entro agosto 2008.
Dal 2000 quando la penetrazione globale era ferma al 12%, dice l’ITU, la crescita degli utenti mobili si è attestata al 20-30% in tutte le regioni del mondo.
In molti Paesi in via di sviluppo, inclusa l’Africa, dove le linee fisse continuano a scarseggiare, il telefonino resta l’unico strumento di comunicazione. Solo nel 2006, l’Africa ha aggiunto oltre 60 milioni di utenti mobili alla sua base e il tasso di crescita annuale nel continente ha sfiorato quasi sempre il 50%.
Bisogna tuttavia distinguere tra sottoscrizioni e numero reale di utenti, poiché mentre nei mercati occidentali una persona può possedere più schede telefoniche, in quelli in via di sviluppo un abbonamento può essere utilizzato da più persone.
Anche i metodi utilizzati per conteggiare gli utenti attivi variano da operatore a operatore e spesso ‘gonfiano’ il numero reale.
Per questo, nonostante le cifre ridondanti, continueranno a esistere consistenti differenze nei tassi di penetrazione tra le diverse regioni e Paesi, principalmente tra zone urbane e rurali.
Questi contrasti, spiega l’ITU, sono dimostrati da 4 economie – Brasile, Federazione Russa, India e Cina – che da sole hanno totalizzato circa 1 miliardo di utenti nel 2007, circa un terzo del totale globale. Aggiungendo gli utenti mobili di Stati Uniti, Giappone e Indonesia il numero di utenti di questi 7 Paesi rappresentano la metà del totale.
Secondo Telecom Trends International, quindi, anche se il numero totale di sottoscrizioni mobili nel 2014 raggiungerà quota 5 miliardi, il numero reali di utenti non supererà i 4 miliardi.
Continua intanto in Italia il boom degli smartphone. Secondo la società di ricerca Gfk, nel nostro Paese il 2007 è stato un anno fenomenale per le vendite, i cui volumi sono cresciuti dell’80%, per un mercato di 134 milioni di euro (+57% rispetto al 2006).
A trainare le vendite, una serie di fattori determinanti come l’ampliamento della gamma dei prodotti – con almeno 82 diversi modelli venduti a dicembre – una forte innovazione tecnologica rappresentata dall’introduzione di funzioni Umts e Wi-Fi (supportate dal 71% dei dispositivi venduti nel 2007) e il miglioramento del design di questi prodotti.