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‘Dai fiato ai neuroni’: QOOB sfida i propri utenti e lancia la prima user generated campaign per una Tv italiana

Italia


QOOB, il progetto cross-platform sviluppato da MTV Italia in collaborazione con Telecom Italia Media Broadcasting, chiama a raccolta per tutto il mese di febbraio i propri utenti e il pubblico da casa per realizzare la nuova campagna pubblicitaria del canale. La prima “creata dal basso” di una Tv italiana.

 

Dal 1 al 29 febbraio, la Tv lancerà una nuova sfida ai propri utenti, ovvero contribuire alla creazione della nuova campagna televisiva istituzionale, spedendo le loro idee per uno spot che verrà realizzato in collaborazione con una importante agenzia di pubblicità.

Le idee potranno essere espresse in qualsiasi tipo di formato, da una bozza in un documento word fino a un trattamento completo, oppure per mezzo di un video che sintetizzi lo spirito della campagna.

 

L’utente o aspirante copywriter che entro il 29 febbraio avrà inviato l’idea migliore, secondo il giudizio dello staff di QOOB, sarà premiato con un riconoscimento economico di 5.000 euro e vedrà la sua idea trasformata in uno spot Tv girato da un regista di fama internazionale, in onda dai primi giorni di aprile.

 

Per promuovere l’iniziativa QOOB inviterà gli utenti e il pubblico a partecipare, oltre che sul proprio sito e su tutto il network di TI Media, sul circuito di Edizioni Zero, sulla rivista Pig magazine, su Myspace e su promocard in distribuzione nelle più importanti città italiane.

L’immagine della campagna stampa e web, realizzata da Leagas Delaney Italia per la “chiamata alle armi” di QOOB, riporta un ragazzo dalla testa fumante con il claim: “Dai fiato ai neuroni. QOOB cerca idee esplosive“.

 

Dopo lo user generated content, che vede prodotti video di soggetti emergenti e amatori affiancarsi nella programmazione giornaliera a quelli di filmmaker affermati e professionisti, QOOB lancia quindi la prima user generated campaign mai avviata da una televisione italiana. Un modo ulteriore per coltivare nuovi talenti attraverso la sua “Factory” – una struttura che finanzia idee innovative e pioneristiche – e per alimentare il processo creativo in tutte le sue fasi, a partire dall’ideazione.

 

QOOB Tv è partita nel novembre del 2006 con l’idea di creare una Tv dove gli spettatori possono dare i loro contributi ed esprimere le loro preferenze.

Per TI Media, rappresenta l’evoluzione naturale dell’esperienza maturata nel 2005 con YOS (Your Open Source), un canale di musica alternativa arricchito da elementi di grafica e cortometraggi cutting-edge, confluito ad aprile 2006 in FLUX, progetto multimediale interattivo, realizzato da TI Media Broadcasting con la collaborazione di MTV Italia.

QOOB segna, quindi, il terzo stadio evolutivo, caratterizzato da una trasmissione multi piattaforma – dalla TDT al simulcast online, dall’IPTV al DVBH – da una nuova grafica essenziale al servizio della funzionalità e da un arricchimento di contenuti esclusivi attraverso il finanziamento di nuove produzioni scelte tra le idee più innovative degli utenti-spettatori.

 

Sul sito web possono essere inseriti contributi nelle sezioni Audio e Video, e nella nuova sezione PICT, spazio per fotografi e designers che fanno dell’immagine statica la loro espressione artistica d’elezione. Il pubblico, navigando, potrà guardare le immagini in modalità trasversale e personalizzata attraverso i sei canali proposti dalla redazione – animation, fun, reality, shorts, music, art – oppure creandone di nuovi. 

 

Su QOOB Tv i filmati, della lunghezza massima di cinque sei minuti, si susseguono in modo scorrevole e diverso rispetto agli schemi della tradizione televisiva.

 

L’accesso attraverso il telefono cellulare (wap.qoob.tv) dà all’utente un’esperienza arricchita da informazioni in tempo reale sui contenuti on air e l’opportunità di interagire con le altre piattaforme.

 

Gli utenti che contribuiscono al sito e, quindi, alla Tv e al canale mobile, sono per lo più studenti d’arte, grafici, aspiranti disegnatori di animazione e film maker alle prime armi, desiderosi di far conoscere i loro lavori grazie a una piattaforma che aspira, grazie alle potenzialità del web, a varcare gli angusti confini nazionali.

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