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Dopo Yahoo! Wall Street boccia anche Google. Crescono gli utili, ma anche la delusione degli analisti

Stati Uniti


Google, rivale temibile per Yahoo!, ha deluso le aspettative degli analisti, che pensavano riuscisse a portare a casa un risultato migliore per il 2007.

Dopo la pubblicazione dei conti, le azioni sono calate di oltre il 6% attestandosi a 564,30 dollari.

 

L’utile netto è aumentato nel 4° trimestre del 17% a 1,206 miliardi di dollari e su tutto il 2007 del 36,6% a 4,2 miliardi.

Ma l’utile per azione si è stabilito a 4,43 dollari nel trimestre considerato, mentre il mercato si attendeva 4,45 dollari.

Fatturato da 4,82 miliardi nel 4° trimestre, in crescita dell’11%, mentre per l’intero anno le vendite hanno raggiunto i 16,6 miliardi con un +56%.

L’utile operativo ha rappresentato il 30% del fatturato, contro il 31% del terzo trimestre.

 

Google è sempre più internazionale: il fatturato realizzato fuori dagli Stati Uniti è stato del 48% nel 4° trimestre mentre l’anno prima del 44%.

Molto dinamico il settore della pubblicità che è cresciuto del 58%, rappresentando il 65% del totale.

Le entrate legate ai banner, piazzati sui siti partner, sono aumentate del 37% e del 34% sull’intero 2007.

 

La società ha tra l’altro precisato di aver investito 678 milioni di dollari nel 4° trimestre e dichiarato che continuerà su questa linea anche per il settore dei sistemi informatici.

Ha invece frenato la politica delle assunzioni, fermandosi agli 889 dipendenti supplementari impiegati nel corso del trimestre considerato. A fine dicembre il gruppo contava 16.805 dipendenti a tempo pieno in tutto il mondo.

 

Nessuna previsione per quanto riguarda il 2008. I manager hanno preferito astenersi.

Il CEO Eric Schmidt ha commentato: ” …Siamo molto soddisfatti dei risultati trimestrali, che riflettono la nostra forza nel core business e indicano il successo crescente delle nuove iniziative e della gestione delle spese operative”.

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