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Calo degli utili per Yahoo! nel 4° trimestre e in tutto il 2007. La società ha così annunciato un taglio di almeno mille posti di lavoro su un totale di 14.300 dipendenti. Il 2008 si preannuncia già come un anno difficile.
La notizia ha mandato giù il titolo nell’afterhours dell’11% a 18,55 dollari.
Il secondo motore di ricerca del mondo ha registrato un utile netto in ribasso del 23,5% nel 4° trimestre a 205,7 milioni di dollari e su tutto il 2007 del 12,1% a 660 milioni.
Il fatturato è risultato in crescita del 7,6% a 1,83 miliardi e dell’8,4% nel 2007 a quasi 7 miliardi di dollari.
Ribasso molto più lento rispetto al mercato mondiale della pubblicità online, settore che apporta la gran parte delle entrate e che è cresciuto del 28% lo scorso anno, secondo eMarketer.
Per contro, i costi operativi sono aumentati del 25% a 3,4 miliardi. L’utile per azione nel 4° trimestre ha raggiunto i 15 cent, superiore agli 11 cent che si aspettavano gli analisti.
Il CEO Jerry Yang ha rivelato alla stampa un piano di riduzione dei posti di lavoro di circa il 7% da realizzare entro la metà di febbraio, l’obiettivo è quello di poter avviare massicci investimenti per attirare pubblicità e nuovi utenti.
Yang si è detto consapevole che “la società continuerà ad avere problemi per l’anno in corso”, ma ha aggiunto: “…la decisione che abbiamo preso ci aiuterà a uscire dal 2008 più forti e ritrovare un cash flow operativo più elevato nel 2009″ .
Per il 2008, Yahoo prevede un fatturato di 1,68-1,84 miliardi nel primo trimestre e di 7,2-8 miliardi per tutto l’anno, con un aumento annuo massimo del 14%.
Secondo eMarketer, il mercato mondiale della pubblicità online è aumentato di circa il 28% nel 2007 a 40,5 miliardi di dollari e crescerà del 22% quest’anno.
Yahoo! Riuscirà a mettere le mani su una fetta del 17,5% del mercato mondiale, contro più del 32% di Google, il suo grande competitor.
A dicembre secondo Comscore, Google ha guadagnato ancora posizioni nel settore della ricerca internet mobile, registrando il 62,4% delle ricerche (66 miliardi di richieste effettuate sulle sue pagine), contro il 12,8% per Yahoo, seguito dal cinese Baidu (5,2%) e Microsoft (2,9%).
La società in occasione della conferenza stampa ha anche annunciato la nomina di un nuovo direttore tecnico, Aristotle Balogh, fino a oggi impiegato a VeriSign, per sostituire Farzad Nazem, un veterano di Yahoo! andato via nel giugno scorso.
Yahoo! dovrà presto riorganizzare il proprio business plan davanti all’incessante avanzata di Google. Le sue azioni hanno perso quasi il 20% dall’inizio di novembre.
Da dopo l’estate, ha riorganizzato gli stati maggiori, il tutto in vista di una grande battaglia a Google.
Basterà agli investitori? Al momento il mercato non premia.