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L’americana Cisco, leader nella fornitura di apparati di networking, ha lanciato sul mercato una nuova piattaforma in grado di trasferire dati in modo estremamente veloce (15 Terabits di dati al secondo). Si tratta di Nexus, indirizzata ai data center, progettata per soddisfare la domanda di ampiezza di banda e di efficienza energetica, ma anche per semplificare il lavoro agli amministratori IT.
La piattaforma Nexus includerà una linea di switch di routing in chassis, rack e blade. Il primo, lo chassis Nexus 7000, sarà disponibile per la prossima primavera con prezzi che negli Stati Uniti partiranno da 75.000 dollari, mentre una configurazione tipica arriverà a circa 200.000 dollari.
Il cuore della soluzione è rappresentato da un nuovo sistema operativo virtualizzato, NX OS, in grado di trasformare uno switch Nexus in più switch logici che eseguono processi totalmente differenti.
Stando alle informazioni fornite da Cisco, Nexus 7000 può, per esempio, inviare 90.000 film in 38,4 secondi, o una foto di 2 megapixel a ogni abitante del pianeta in 28 minuti, trasferire tutte le biblioteche delle università americane in 1,07 secondo, copiare tutta l’enciclopedia Wikipedia in 10 millisecondi e tutte le pagine internet consultabili in 7,5 minuti.
Nexus potrebbe diventare la piattaforma unica di connettività. La proposta di switching è progettata per essere lossless, diversamente dai sistemi Ethernet standard, che tollerano la perdita di pacchetti. La piattaforma include anche funzioni di sicurezza, wire-speed encryption e autenticazione su ciascuna porta.
Questa soluzione, che il gruppo considera una delle più importanti da dieci anni a questa parte, è centrale nella propria strategia di sviluppo della gestione dei data center, battezzati Data Center 3.0, rispetto ai propri competitor come Juniper o Brocade.