Unione Europea
Domani, 29 gennaio, il Vicepresidente della Commissione Margot Wallström e i Commissari Stavros Dimas (Ambiente) e Andris Piebalgs (Energia), insieme ad altri rappresentanti della Commissione, saranno online tra le ore 15.00 e 17.00 (ora dell’Europa centrale) per discutere con i cittadini europei.
“Con questo forum vogliamo continuare le discussioni con i cittadini europei che abbiamo avviato nel corso del piano D” ha affermato Margot Wallström.
Il forum “Debate Europe” faceva originariamente parte del piano D della Commissione europea finalizzato alla democrazia, al dialogo e al dibattito ed era concepito quale spazio di discussione online in cui i cittadini europei potevano scambiare il loro punto di vista e le loro opinioni su tutta una serie di tematiche legate all’UE. Dalla sua inaugurazione nel marzo 2006 il forum ha ricevuto migliaia di contributi ed è stato visitato più di 1,3 milioni di volte.
Il forum “Debate Europe” riconfigurato sarà di uso più agevole e, per il momento, si concentrerà su tre soggetti principali: il “Futuro dell’Europa”, l’ “Energia e il cambiamento climatico” e il “Dialogo interculturale”.
Vi sarà inoltre un canale “miscellaneo” per consentire ai cittadini di discutere qualsiasi altra tematica legata all’UE.
Il forum funzionerà in tutte le 23 lingue ufficiali dell’UE e, come in occasione del forum precedente, sarà disponibile anche un canale in lingua catalana.
Il nuovo forum si prefigge di rilanciare il dibattito e di aiutare la Commissione e i cittadini europei a impegnarsi in un dialogo costruttivo dando alla Commissione la possibilità di sentire ciò che sta a cuore ai cittadini e di dare loro risposta. Il rilancio dell’operazione intende anche contribuire allo sviluppo di uno spazio pubblico europeo su internet, al fine di far opera di sensibilizzazione sulla nuova strategia Internet della Commissione: “Being Global, Going Local“.
La ripresa del forum fa prevedere un pomeriggio di animati scambi online tra il pubblico e i rappresentanti della Commissione. I funzionari della Commissione continueranno a intervenire nel dibattito su base regolare per assicurare il follow-up di tutte le discussioni e uno scambio reale tra la Commissione e il pubblico.