Russia
L’industria televisiva russa è certamente la più grande ed una delle più dinamiche dell’Europa centrale e orientale. Sebbene dominata da ben consolidate emittenti come First Channel, Rossiya TV, NTV e CTC, vede tuttavia anche la partecipazione attiva di tre piattaforme DTH (Direct To Home), attive nella trasmissione via cavo, che serve circa 13,5 milioni di abitazioni, e nel settore in rapida espansione dell’IPTV. E’ quanto emerge dal Russia Market Report di Broadband TV News, società indipendente con sede nel Regno Unito e nei Paesi Bassi che opera nella ricerca per il mercato dei media.
Stando ai dati raccolti, anche l’HDTV (High Definition TV) e il VoD (Video On Demand) sono una realtà ed è già in atto un piano per la transizione al digitale.
Il Rapporto analizza il quadro normativo, il mercato del cavo, del DTH, della Televisione Digitale Terrestre, dell’IPTV, dell’Alta Definizione e della televisione mobile per quanto riguarda sia il broadcaster pubblico che le emittenti private. Lo studio fornisce una panoramica completa della rapida evoluzione del settore della televisione russa, strumento di riferimento utile per quanti sono interessati a questo mercato ed alle sue prospettive future.
Autore dell’analisi è Chris Dziadul, esperto del mercato media, Direttore Editoriale e analista capo per il settore dell’Europa Orientale di Broadband Tv News.
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Westminster, Dziadul è anche editore associato di New Television Insider.
Al suo attivo ha la pubblicazione di rapporti di mercato su Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Russia.
Riconosciuto a livello internazionale in Europa centrale e orientale, ha partecipato a pubblicazioni annuali di riguardo sul broadcasting in Europa Centrale ed Orientale. È a lui che si deve il lancio di TV East Europe, la prima pubblicazione interamente dedicata allo sviluppo dell’industria televisiva in Europa centro-orientale.