Italia
È stata presentata ieri l’indagine Istat “Aspetti della vita quotidiana” svolta nel febbraio 2007 e relativa sia alla disponibilità presso le famiglie delle nuove tecnologie, sia al loro utilizzo (al lavoro, a casa, a scuola, ecc.) da parte degli individui.
Il campione comprende circa 19mila famiglie per un totale di 49mila persone.
Dall’indagine risulta che in Italia i beni tecnologici più diffusi sono la televisione, presente nel 95,9% delle famiglie e il cellulare (85,5%). Seguono il videoregistratore (62%), il lettore DVD (56,7%), il personal computer (47,8%) e l’accesso ad Internet (38,8%). Tra i beni tecnologici presenti nelle famiglie hanno un certo rilievo anche l’antenna parabolica (28,6%), la videocamera (26,1%), il decoder digitale terrestre (19,3%) e la consolle per videogiochi (17,5%).
Rispetto al 2006 aumenta soprattutto il possesso del lettore DVD (dal 51,7% al 56,7%) a discapito del videoregistratore, tecnologia questa in continuo calo (dal 64,3% al 62%) e destinata nei prossimi anni ad essere sostituita dal più moderno e versatile lettore DVD.
In aumento anche la quota di famiglie che possiedono il decoder digitale terrestre (dal 15,5% al 19,3%), il cellulare (dall’82,3 all’85,5%), l’antenna parabolica (dal 25,6% al 28,6%) e il personal computer (dal 46,1% al 47,8%). L’accesso ad Internet passa dal 35,6% al 38,8% e migliora anche la qualità della connessione usata per accedervi da casa: diminuisce, infatti, la quota di connessioni a banda stretta (tramite linea telefonica tradizionale o linea telefonica Isdn) che passa dal 18,7% al 14,7% e aumenta, invece, la quota di famiglie con connessione a banda larga (linea telefonica ADSL o altro tipo di connessione a banda larga), che passando dal 14,4% al 22,6%.
Tra le famiglie si osserva un forte divario tecnologico da ricondurre a fattori di tipo generazionale, culturale ed economico. Le famiglie costituite da sole persone di 65 anni e più continuano ad essere escluse dal possesso di beni tecnologici: appena il 6,5% di esse possiede il personal computer, soltanto il 4,8% ha l’accesso ad Internet ed è quasi del tutto inesistente la diffusione di connessioni a banda larga (2,2%). Inoltre, in queste famiglie è limitato il possesso delle nuove tecnologie collegate alla TV: antenna parabolica (10,6%) e il decoder digitale terrestre (6,4%). L’unico bene diffuso (a parte il TV color) è il cellulare (52,2%).
All’estremo opposto si collocano le famiglie con almeno un minorenne che possiedono il personal computer e l’accesso ad Internet rispettivamente nel 71,2% e nel 55,7% dei casi. Sono queste famiglie ad avere il più alto tasso di possesso di connessione a banda larga (34%), mentre per loro il telefono cellulare ha raggiunto i livelli di diffusione della televisione (97,9%). Molto diffusi anche il videoregistratore (80,3%) e il lettore DVD (81,4%).
Sono le famiglie del Centro e del Nord a possedere le quote più elevate di beni tecnologici. Il personal computer, ad esempio, è diffuso in uguale misura al Centro e nel Nord (circa il 50%) e meno nel Sud (42,7%). Nel Centro-nord si riscontra la quota più alta di famiglie con accesso ad Internet (oltre il 41%) e alla connessione a banda larga (circa il 25%), mentre nel Sud e nelle Isole le quote scendono rispettivamente al 32% e al 18% circa.
Nelle famiglie con capofamiglia dirigente, imprenditore o libero professionista il possesso del cellulare (97,2%) ha superato quello della televisione (94,7%). Molto diffusi anche personal computer (82,3%), l’accesso a Internet (71,7%) e i beni tecnologici legati al televisore come l’antenna parabolica (46,9%), il decoder digitale terrestre (29,4%) e il lettore di DVD (82,3%). Le famiglie più svantaggiate sono quelle con capofamiglia operaio e quelle con capofamiglia non occupato. Tra le famiglie con capofamiglia operaio e quelle in cui il capofamiglia è dirigente, imprenditore o libero professionista c’è una differenza di oltre 32 punti percentuali nel possesso di personal computer e di 37,7 punti nel possesso dell’accesso ad Internet. Le differenze tra i due tipi di famiglie sono molto più contenute considerando tecnologie relativamente poco costose come il lettore
DVD (circa 8,8 punti) e il decoder digitale terrestre (5,8 punti), ma addirittura si annullano nel caso del cellulare (appena 0,5 punti) (Tavola 2).