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Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha approvato le condizioni definitive di emissione delle azioni oggetto dell’offerta in opzione agli azionisti. L’aumento di capitale, deliberato dal Consiglio di Amministrazione prevede l’emissione di n. 149.792.880 azioni ordinarie del valore nominale di 0,50 euro ciascuna e godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti, in ragione di 6 nuove azioni ordinarie ogni 17 azioni possedute, al prezzo di 1 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 149.792.880 euro.
I diritti di opzione potranno essere esercitati dal 14 gennaio 2008 al 1 febbraio 2008 compresi e saranno negoziabili in Borsa dal 14 gennaio 2008 al 25 gennaio 2008 compresi.
Entro il mese successivo alla scadenza del periodo di opzione, Tiscali offrirà in Borsa gli eventuali diritti non esercitati.
Banca IMI e J.P. Morgan Securities si sono impegnati a garantire il buon esito dell’offerta, sottoscrivendo o facendo sottoscrivere le azioni corrispondenti ai diritti di opzione eventualmente non esercitati all’esito dell’offerta in Borsa, al netto delle azioni oggetto dell’impegno di sottoscrizione assunto, sempre in data odierna, dall’azionista Renato Soru proporzionalmente alla partecipazione detenuta, pari al 25% del capitale sociale di Tiscali ad oggi.
Il prospetto informativo, la cui pubblicazione è stata autorizzata da Consob in data 9 gennaio 2008, sarà pubblicato in data 11 gennaio 2008 e successivamente messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Tiscali a Cagliari.
Secondo l’Amministratore delegato di Tiscali, Tommaso Pompei, “L’offerta in opzione a tutti gli azionisti approvata oggi segna un ulteriore passo avanti nell’implementazione e nel raggiungimento degli obiettivi prefissati dal nostro piano strategico. L’affidabilità e la trasparenza del Gruppo vengono inoltre oggi riconosciute dal mercato anche attraverso l’ottenimento del primo corporate rating di Tiscali da parte di Standard&Poors’, un ulteriore motivo di soddisfazione per la nostra Società.”
L’autorizzazione della Consob all’offerta in opzione agli azionisti di azioni di nuova emissione per circa 150 milioni era arrivata mercoledì.