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Mayo Clinic e IBM hanno deciso di unire gli sforzi e di creare una struttura di ricerca innovativa per aumentare la qualità dei servizi offerti ai pazienti. Il Medical Imaging Informatics Innovation Center (MI3C), questo il nome del progetto appena annunciato, è un’ulteriore tappa della collaborazione nata nel 2007 tra le due organizzazioni. I risultati finora raggiunti hanno permesso ai medici di registrare immagini mediche fino a 50 volte più rapidamente e di fornire diagnosi critiche, quali lo sviluppo o la riduzione di un tumore, in pochi secondi invece che in ore come succedeva in passato.
“Questa struttura ci permetterà di esplorare nuovi sviluppi in ambito di imaging medico e di radiologia che contribuiranno a velocizzare e migliorare il flusso delle informazioni e di conseguenza a migliorare le cure offerte ai nostri pazienti”, ha detto Bradley Erickson, M.D., PhD., a capo del Radiology Informatics Lab di Mayo. “MI3C ci offre l’opportunità di sviluppare soluzioni computazionalmente intensive a supporto dei problemi diagnostici che affrontiamo ogni giorno, e che qui in Mayo non avremmo potuto risolvere da soli.”
Questi progetti saranno guidati da un team impegnato a tempo pieno composto da ricercatori e sviluppatori di Mayo e IBM. Le aree sono le seguenti:
– Imaging degli organi a massima risoluzione per fornire informazioni (fenotipo) fisiche della stessa accuratezza ottenuta da un esame genetico sullo stesso tessuto. Questa soluzione offre al medico una visione molto più completa della condizione clinica del paziente.
– Ablazione ecoguidata dei tumori per individuare e massimizzare l’efficienza delle sonde a trasferimento di calore utilizzate per distruggere i tumori cancerogeni. Con questa innovazione i medici potranno aumentare l’accuratezza della procedura e ridurne gli effetti collaterali.
– “Analisi visiva del deglutimento” per studiare e confrontare il modo in cui i pazienti affetti da ictus deglutiscono; questo procedimento è indispensabile per determinare in modo più accurato la gravità della loro disabilità e contribuire a fornire un’adeguata terapia fisica nonché una protezione contro i casi di soffocamento.
– Rilevazione automatica di variazioni e relativa analisi: permette ai medici di confrontare le nuove immagini con quelle precedenti, eliminare i dati relativi a ciò che è rimasto invariato e concentrarsi solo sulle variazioni avvenute ottenendo una valutazione più efficace, che migliora la velocità e l’accuratezza diagnostica.
Il centro MI3C potrà contare sulle tecnologie più avanzate in assoluto in materia di soluzioni di imaging e di sistemi computazionali; alla base dell’infrastruttura: il potente processore Cell Broadband Engine e sistemi blade.
“L’MI3C è la prova tangibile dell’ampiezza delle competenze e delle risorse di cui IBM e Mayo Clinic dispongono in ambito di imaging clinico“, ha affermato Bill Rapp, Chief Technology Officer per IBM Healthcare and Life Sciences team.
“Da un lato, IBM conta su un team di ricerca e sviluppo competente in tema di algoritmi fondamentali per le tecnologie informatiche dell’imaging medico, dall’altra, Mayo Clinic ha una profonda esperienza nella capacità di sfruttare al meglio questi algoritmi per le applicazioni a sostegno di un ambiente radiologico “reale” ed altamente efficace.”
Il Centro MI3C sorge all’interno del Campus Mayo Clinic di Rochester, Minnesota, e in base a un accordo stipulato, IBM e Mayo offriranno l’opportunità anche ad altre entità di collaborare e utilizzare la struttura.
Questo progetto, oltre ad aumentare la gamma di soluzioni nell’area “imaging”, porterà anche allo sviluppo di una biblioteca di software per imaging clinico ad alte prestazioni da utilizzare su sistemi informatici high-end.