Italia
Vincenzo Donvito, presidente Aduc, è intervenuto con una nota in merito al dibattito che si è aperto all’indomani della dichiarazione di Nicolas Sarkozy di voler levare la pubblicità dalla Tv pubblica.
Secondo Donvito, il presidente della Repubblica francese “ha esternato per meglio garantirsi una Tv di Stato come servizio pubblico: no alla pubblicità e facciamoci pagare dalle Tv private”.
Il presidente dell’associazione consumatori è intervenuto sulle dichiarazioni al quotidiano La Repubblica che, stimolato dal presidente francese, ha rilasciato il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, in considerazione del fatto che la Rai è la Tv pubblica, in tutta Europa, col tetto più alto di pubblicità.
“…Penso – ha detto il Ministro al quotidiano – che la pubblicità in Rai vada ridotta distinguendo le attività finanziate dal canone da quelle dalla pubblicità”.
“E’ quello che dicono da sempre tutti i Ministri che lo hanno preceduto – ha commentato Donvito – mai realizzandolo e continuando a vessare col canone/tassa le famiglie italiane per il solo possesso di un apparecchio Tv o anche di un computer”.
Per l’Aduc, “…l’unica politica che continua ad essere applicata è la persecuzione di chiunque abbia una residenza anagrafica, perché paghi il canone/tassa anche sul videocitofono, mentre si consente che milioni di aziende (95,8% del totale) continuino a non pagare questa tassa“.
“…Noi crediamo che l’unica soluzione, per un servizio pubblico al di sopra delle fazioni e che non incentivi il mantenimento dell’attuale duopolio, sia l’abolizione del canone/tassa e la privatizzazione della Rai (così come hanno anche chiesto gli italiani con un referendum)”, ha concluso il presidente dell’associazione.
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