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Microsoft pagherà 880 milioni di euro per acquistare la società norvegese Fast Search & Transfer, provider di soluzioni di ricerca per le imprese.
Il gruppo di Redmond, pagherà 2,41 euro per azione (equivalenti a 19 corone norvegesi) con un premio del 42% rispetto al prezzo di chiusura dello scorso 4 gennaio.
L’offerta è stata approvata all’unanimità dal cda di Fast, ma dovrà ricevere il via libera dalle autorità competenti.
L’acquisizione della società norvegese arriva dopo che per molti anni Microsoft ha rifiutato di considerare l’acquisto di uno specialista della ricerca Internet o Intranet. Il gruppo ha infatti investito svariati miliardi di dollari nella realizzazione di un proprio motore di ricerca.
Tra i concorrenti di Fast, la britannica Autonomy (4 miliardi di dollari di capitalizzaione per un fatturato di 344 milioni di dollari), l’americana Endeca e la francese Exalead. Quest ‘ultima, lo scorso hanno ha realizzato un fatturato di 8,3 milioni d euro, triplicato rispetto al 2006, con ordini per 10,8 milioni di euro. Tra i suoi clienti, BNP Paribas, Air Liquide, BRGM, DCN, Deloitte, Sanofi Pasteur, Sanofi Avantis.
Lo scorso anno, il volume d’affari di Fast ha superato i 160 milioni di dollari (erano 500 mila dollari nel 2000).
La tecnologia sviluppata da Fast permette ricercare testi, video, email e immagini in una banca dati aziendale ed è utilizzata da EMC, leader mondiale dello stoccaggio informatico.
Molto probabilmente, Microsoft integrerà i sistemi Fast con la propria offerta, in particolare con Sharepoint, che elimina i confini tra Intranet ed Extranet fornendo strumenti di gestione dei contenuti Web in precedenza forniti da Microsoft Content Management Server, arricchiti da potenti funzionalità di gestione della rete Intranet.