Mondo
Le femtocelle sono considerate una delle tecnologie più promettenti per migliorare la copertura delle reti mobili e abilitare il decollo della trasmissione dati da cellulare.
Il processo di standardizzazione delle femtocelle è però ancora da completare e sono molti i player dell’industria che insistono sul fatto che gli standard del 3GPP e del 3GPP2 sono cruciali per il successo della tecnologia e per il raggiungimento delle adeguate economie di scala.
Di conseguenza, anche i promotori della tecnologia come il Femtocell Forum, dicono che per il 2008 si vedranno solo sperimentazioni: per il lancio commerciale mancano infatti i dispositivi standardizzati interoperabili.
C’è pero anche chi cerca di giocare d’anticipo, come la coreana Samsung , che dopo aver completato diversi trial in Nord America ha annunciato il rollout su larga scala già entro quest’anno, con prodotti pre-standard.
Anche diversi operatori sarebbero disposti a lanciarsi con prodotti non ancora standardizzati, quali ad esempio i gateway e le femtocelle Ubicell utilizzate da Sprint nelle sperimentazioni a Kansas City e Denver.
“Senza dubbio, la standardizzazione contriubuira a raggiungere maggiori economie di scala”, ha spiegato Tom Jasny, vice presidente di Samsung Telecommunications America, sottolineando però che “le attuali soluzioni offrono il giusto valore anche adesso”.
Molti operatori statunitensi, come Verizon, hanno comunque indicato che useranno prodotti pre-standard per i trial, ma che aspetteranno quelli standardizzati e interoperabili per il lancio commerciale.
Samsung è praticamente l’unico grande player dell’industria a fornire agli operatori l’intera architettura, quindi sia le femtocelle che le infrastrutture di rete.
Molti altri vendor come Nokia Siemens Networks, che pure hanno avviato trial sulla tecnologia, stanno optando per lo sviluppo di gateway e software, lasciando i gateway end-point al mercato consumer electronics.
Nokia Siemens Networks, che sta collaborando con Airvana, Thomson e RadioFrame, sta realizzando un ecosistema aperto che spingerà il mercato mobile, aiutando gli operatori a realizzare il pieno potenziale della convergenza fisso mobile.
Le femtocelle sono dei trasmettitori mobili in miniatura per la casa e i piccoli uffici che potrebbero aiutare a migliorare significativamente la copertura indoor.
Grazie a questo sistema, il traffico viene indirizzato attraverso il protocollo internet, consentendo agli utenti di offrire servizi addizionali come il VoIP o l’IPTV.
“Forse – ha spiegato ABI Research – le femtocelle sono l’ultima possibilità per gli operatori wireless di contraddistinguersi come player seri per il mercato domestico. Non abbracciare questo concetto rappresenterebbe un fallimento che potrebbe marginalizzare gli operatori e ridurli allo status di semplici provider bitpipe”.
Secondo un recente rapporto di Infonetics Research i punti di accesso basati su femtocelle decuplicheranno da qui al prossimo anno, raggiungendo un valore di 630 milioni di dollari entro il 2010.
Le maggiori opportunità di guadagno arriveranno dalle femtocelle 3G destinate agli utenti residenziali, che nel 2010 rappresenteranno il 59% del mercato.