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Tiscali: l’Assemblea straordinaria approva aumento di capitale a servizio delle obbligazioni convertibili

Italia


L’Assemblea Straordinaria di Tiscali, riunitasi in data odierna, ha approvato un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione fino ad un massimo del 10% del capitale sociale del gruppo.

L’aumento verrà posto a servizio del prestito obbligazionario convertibile di 60 milioni di Euro, con scadenza dicembre 2012, che verrà sottoscritto da Management & Capitali entro dicembre 2007.

Il numero di azioni al servizio del prestito obbligazionario, in caso di conversione prima della scadenza, è complessivamente pari a circa 22,2 milioni (il 5% circa del capitale della Società alla data odierna). In caso di non conversione delle obbligazioni, a scadenza Management & Capitali riceverà un numero di azioni Tiscali – valorizzate sulla base della media semplice del Prezzo Ufficiale delle stesse nei 20 giorni precedenti alla scadenza – tale da rimborsare alla pari il valore del capitale più gli interessi maturati, e comunque non superiore al 10% del capitale sociale di Tiscali alla data odierna (corrispondente a circa 42,4 milioni di azioni).

Le obbligazioni saranno emesse da una società di diritto lussemburghese, controllata da Tiscali, e garantite dalla medesima Tiscali. Il tasso di interesse, 6,75% annuo, sarà corrisposto a scadenza ovvero prima della scadenza in ogni eventualità di conversione, anche parziale. Il prezzo di conversione è stato fissato in 2,7 Euro per azione.

Tiscali (Borsa Italiana, Milan: TIS) è una delle principali società di telecomunicazioni indipendenti in Europa. Con una tra le più ampie e interconnesse reti basate su tecnologia IP al mondo, Tiscali fornisce ai suoi clienti, privati e aziende, una vasta gamma di servizi: accesso a Internet in modalità sia dial-up, sia ADSL, voce, VoIP, media, servizi a valore aggiunto e altri prodotti tecnologicamente avanzati.

Al 30 settembre 2007, Tiscali ha registrato in Italia e UK un totale di circa 4 milioni di utenti attivi.

Di questi circa 2,4 milioni sono abbonati ADSL, di cui oltre 1 milione in modalità ULL.

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