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Shopping natalizio: ancora pochi i negozi che offrono il servizio online

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Secondo una ricerca realizzata da Fujitsu Services, una delle società di servizi IT, solo un terzo dei consumatori prevede di acquistare i doni natalizi prevalentemente online. Lo rileva la Ricerca condotta da OnePoll che ha intervistato 2.500 consumatori nel mese di novembre.

 

Sebbene questo dimostri che il negozio tradizionale resta ancora un punto di riferimento per lo shopping di Natale, se i retailer vogliono mantenere la loro competitività dovrebbero adattarsi rapidamente all’evoluzione della domanda da parte dei consumatori.

 

Il consumatore si fida e ama, infatti, sempre di più fare gli acquisti in rete – il 73% degli intervistati apprezza la comodità di poter comprare da casa, o dall’ufficio, mentre il 76% evidenzia come aspetto positivo quello di non dover “sgomitare” tra la folla.

Solo il 39% teme gli aspetti legati alla sicurezza, e meno di un quarto afferma di avere come preoccupazione quella di non sapere di quale sito Web fidarsi. Al contrario, i principali deterrenti allo shopping online sono rappresentati dall’impossibilità di toccare con mano i prodotti (63%) e dal timore che la consegna non avvenga in tempo per Natale (46%).

 

E’ altrettanto vero però che, sebbene gran parte delle persone apprezzi la comodità di questa forma di acquisto, si continua comunque a fare compere direttamente nei negozi per assaporare il clima natalizio (52%) e per poter vedere da vicino e toccare di persona il prodotto prima di comperarlo (75%). Ciò che invece non piace è sicuramente il sovraffollamento (86%) e le code (76%), due aspetti tipici e inevitabili dei negozi soprattutto nel periodo natalizio.

 

Sarah Kellett, Retail Industry Consultant di Fujitsu Services, ha così commentato: “Con Internet si sta venendo a creare una categoria di consumatori sempre più attenti anche all’aspetto della comodità; per questo i negozianti tradizionali devono cercare di adattare la loro offerta e porre l’attenzione sull’esperienza del cliente, al fine di continuare ad attrarre i fan dello shopping natalizio”.

 

La Kellett ha detto ancora: “I consumatori stanno trovando il loro giusto equilibrio fra la comodità degli acquisti in Rete e l’esperienza diretta offerta dal punto vendita tradizionale. I retailer devono quindi comprendere come inserire all’interno di questo equilibrio i loro canali di vendita, mostrando flessibilità per adattarsi al nuovo mondo del retailing. Questo significa dare al consumatore la possibilità di interagire con i prodotti, creando delle zone dedicate all’interno del punto vendita, favorendo il tipico clima natalizio e mettendo a disposizione un personale ben informato sui prodotti in vendita”. (r.n.)

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