Digital divide: Gentiloni sigla accordo con Telecom Italia e Infratel per portare la banda larga su tutto il territorio nazionale

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Paolo Gentiloni

Il Ministero delle Comunicazioni, Infratel e Telecom Italia hanno siglato oggi – alla presenza del Ministro Paolo Gentiloni e dell’Amministratore Delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè – un accordo finalizzato a ridurre, ed in prospettiva eliminare, il digital divide favorendo lo sviluppo d’infrastrutture in banda larga su tutto il territorio nazionale.

Telecom Italia è la prima impresa di tlc a raggiungere un accordo del genere con Infratel.

 

Come spiegano dal Ministero, l’intesa prevede l’avvio di un’attività congiunta per la definizione di un piano finalizzato alla sensibile riduzione del numero delle aree non abilitate alla banda larga, sia del Sud, (laddove già operava Infratel) sia del Centro Nord, in base agli accordi che il Ministero ha concluso e sta raggiungendo con le Regioni (v. ad esempio quello con la Regione Emilia Romagna del 7 novembre scorso).

 

L’obiettivo è realizzare infrastrutture in grado di abilitare all’accesso broadband che consentano di erogare servizi di telecomunicazioni di nuova generazione a cittadini, imprese e comunità attualmente non servite dalla banda larga.

 

L’accordo prevede intanto la condivisione delle informazioni circa la pianificazione degli interventi nelle aree in digital divide tenendo conto dei programmi di infrastrutturazione assunti dal Ministero in accordo con le Regioni e dei programmi di investimento dell’azienda.

Ma anche l’ottimizzazione dei tempi di abilitazione delle infrastrutture realizzate rispetto agli interventi necessari di adeguamento delle proprie centrali da parte dell’Azienda.

Prevista anche la definizione dei requisiti tecnico-economici per l’acquisizione da parte di Telecom delle infrastrutture di telecomunicazioni (fibra ottica e infrastrutture di posa).

Secondo l’accordo è inoltre importante individuare le forme eventualmente perseguibili di sinergia sul territorio, in correlazione alle rispettive missioni ed obiettivi, per creare un’infrastruttura evoluta e integrata abilitante alla banda larga strumentale all’erogazione di servizi evoluti ed innovativi a servizio delle aree oggetto d’intervento.

E infine valutare l’impiego di tecnologie innovative in grado di abbattere i costi e i tempi di realizzazione delle infrastrutture.

Per monitorare l’attuazione dei contenuti dell’accordo verrà costituito un apposito tavolo di coordinamento tra i diversi soggetti firmatari. (r.n.)

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