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Il gruppo italo-francese STMicroelectronics ha lanciato un’offerta d’acquisto sull’americana Genesis Microchip per un montante di circa 336 milioni di dollari. L’operazione, approvata all’unanimità dal cda di Genesis, sarà seguita da una fusione tra le due società, nella quale ogni azione ordinaria rimanente di Genesis verrà convertita nel diritto a ricevere lo stesso prezzo per azione pagato nel corso dell’offerta d’acquisto.
La transazione, in contanti, valorizza il gruppo americano 8,65 dollari ad azione: un premium del 60% sul prezzo di chiusura del titolo di lunedì e del 26% rispetto al corso medio degli ultimi sei mesi.
L’offerta di acquisto dovrebbe essere lanciata entro il 18 dicembre, mentre l’intera operazione dovrebbe concludersi, previo via libera delle autorità, entro il primo trimestre del 2008.
Nell’anno chiuso a settembre 2007, Genesis – specializzata nei sistemi per Tv, monitor e nella fornitura di processori per monitor Lcd, tv a schermo piatto e tv ad alta definizione – ha registrato ricavi per 191 milioni di dollari, mentre la cassa e disponibilità liquide e gli investimenti di breve periodo ammontavano a circa 183 milioni di dollari.
L’acquisizione permetterà a STMicroelectronics di consolidare la sua posizione nel mercato da 1,5 miliardi di dollari della Tv digitale, considerato uno dei segmenti a più veloce crescita nel settore dei semiconduttori per l’elettronica di consumo.
Genesis aiuterà anche STMicroelectronics a migliorare le sue capacità tecnologiche nel passaggio a soluzioni completamente digitali e a rafforzare il porfolio dei prodotti.
Alla chiusura dell’operazione, Genesis entrerà a far parte dell’Home Entertainment & Displays Group di STMicroelectronics. Elias Antoun entrerà in STMicroelectronics e guiderà le iniziative del gruppo nel settore della televisione e dei display, riferendo a Philippe Lambinet.
“La combinazione delle due compagnie porterà prodotti, tecnologie ed esperienza per offrire le migliori soluzioni DTV integrate, sempre più richieste dai clienti”, ha spiegato STMicroelectronics in una nota.
Recentemente, Carlo Bozotti, presidente di STMicroelectronics, ha stimato che il mercato dei semiconduttori è ormai maturo per la concentrazione. “…Le barriere all’entrata si sono fortemente abbassate negli ultimi mesi”, ha affermato.
Dopo due anni di ristrutturazione, insomma, il gruppo italo-francese ha ritrovato il giusto sprint, con una disponibilità finanziaria di 1,1 miliardi di dollari a fine settembre, grazie anche all’uscita programmata dal business delle memorie flash, consumatrice di capitali e deficitaria.
Advisor finanziari dell’operazione per STMicroelectronics e Genesis sono stati rispettivamente Morgan Stanley e Goldman Sachs, mentre Shearman & Sterling LLP e Wilson Sonsini Goodrich & Rosati Professional Corporation hanno agito come consulenti legali.