Africa
Tristan da Cunha è situata più di 2680 chilometri a ovest di Città del Capo, in Sud Africa, è abitata da circa 270 cittadini britannici ed è raggiungibile solo via nave, dopo un viaggio di una settimana o più. Da oggi Tristan da Cunha potrà ora accedere a teleassistenza medica avanzata, grazie a servizi e supporto pro bono offerti da un team di alta tecnologia, guidato da IBM e Beacon Equity Partners.
IBM e Beacon Equity Partners, insieme a Medweb, University of Pittsburgh Medical Center (UPMC) e il Governo di Tristan da Cunha, hanno annunciato il buon risultato del “Progetto Tristan“.
Questa soluzione di telemedicina testata e collaudata è una combinazione di apparecchiature mediche, comunicazioni satellitari e cartelle cliniche elettroniche (EHR) supportate in remoto, che consente a esperti di tutto il mondo di assistere i medici dell’isola nella loro attività quotidiana, con diagnosi e supporto di emergenza.
Fino a poco tempo fa, l’unico medico dell’isola, il dottor Carel Van der Merwe, poteva affidarsi a una tecnologia minima e a un supporto medico limitato. Lavorando da un ospedale senza nemmeno un telefono proprio per fornire assistenza ai pazienti, spesso ha eseguito diagnosi e procedure “salvavita” senza apparecchiature adeguate o competenza specialistica. Data l’assenza di un sistema di comunicazioni in grado di accettare allegati di posta elettronica, aiutare a interpretare le radiografie o gli elettrocardiogrammi, si affidava a immagini digitali scansite, stampate e mandate via fax a specialisti a migliaia di chilometri di distanza, ritardando le diagnosi di giorni. L’isola non è provvista di piste di atterraggio, quindi l’evacuazione di emergenza o l’intervento medico esterno sono stati e rimangono ancora oggi pressoché impossibili.
Il Progetto Tristan è stato ideato da Edward Mullen, Chairman di Beacon Equità Partners, e Paul Grundy, MD, MPH e Director of Healthcare Technology and Strategic Initiatives in IBM, per onorare la memoria di un caro amico, Thomas Wiese.
È stato realizzato sotto la guida e il sostegno dell’UPMC, nonché del Dr. Richard Bakalar, Chief Medical Officer per IBM, che ha creato anche il primo Ufficio di Telemedicina (Telemedicine Office) integrato della Marina Militare statunitense, presso il National Naval Medical Center in Bethesda, Maryland, prima di arrivare in IBM. Il Dr. Bakalar è anche Presidente della American Telemedicine Association.
Il Progetto Tristan, che si basa su standard aperti e utilizza come sistema operativo Linux, migliorerà enormemente il livello di assistenza medica e il tenore di vita dell’isola. Il medico locale potrà ora acquisire elettronicamente e condividere dati e informazioni mediche, inclusi radiografie ed elettrocardiogrammi, oltre a valutazioni della funzione polmonare e a esami mediante videocamera, con consulenti. Le comunicazioni satellitari consentiranno ai clinici di fornire consigli diagnostici in tempo reale e suggerimenti terapeutici al medico curante. (r.n.)