Stati Uniti
Il gruppo Amazon.com – il più famoso reseller di prodotti culturali online – ha lanciato lunedì il suo libro elettronico.
Battezzato Kindle, il dispositivo pensato per far decollare la lettura da supporto digitale anche sui mercati occidentali costerà 399 dollari.
Il lettore, dotato di uno schermo in bianco e nero e di connessione Wi-Fi, può collegarsi a un database digitale di oltre 80 mila titoli, e può contenerne nel suo archivio circa 200.
Kindle consente inoltre di ascoltare audiolibri, di inviare e ricevere email, di scaricare l’edizione online del proprio quotidiano preferito. Accordi sono già stati siglati con il New York Times e il Wall Street Journal, ma anche con grandi testate europee come Le Monde o Frankfurter Allgemeine, sulla base di abbonamenti mensili che vanno da 5,99 a 14,99 dollari.
“Lavoriamo sul progetto da oltre tre anni con l’obiettivo di lasciare spazio unicamente al piacere di leggere”, ha spiegato il Ceo di Amazon Jeff Bezos, sottolineando che per scaricare un libro in formato digitale basta meno di un minuto e non serve il Pc.
Il lettore di Amazon sarà in diretta concorrenza con il Sony Reader, lanciato dalla società giapponese nel 2004, sempre con lo schermo in bianco e nero ma a un costo più contenuto (circa 300 dollari).
Il Sony Reader, però, non è dotato di connettività senza fili e deve per forza appoggiarsi a un Pc per permettere il download dei libri attraverso un apposito sito Sony.
Di contro, però, il dispositivo della Sony è compatibile con la maggior parte dei formati testo, tra cui il PDF, molto utilizzato per il download di testi via web.
Anche se sui mercati occidentali la moda del ‘mobile reading’ non si è ancora affermata, in Giappone è già un business da 65 milioni di euro l’anno, con un notevole incremento di consumi e ricavi nel corso dell’ultimo anno.
Ancor più del libro elettronico per Pc, il foninoromanzo è ormai considerato in Giappone come il traino digitale delle rinascita letteraria nazionale, un sistema ‘mordi e fuggi’ per accostarsi alla cultura e riscoprire il piacere della lettura.
La tecnologia che consente di scaricare un intero libro su cellulare è disponibile in Giappone da diversi anni, sviluppata in parallelo al lancio sul mercato di terminali mobili dotati di ampi display ad elevata definizione.
Dopo il successo dei primi occasionali ‘esperimenti’ realizzati dagli stessi utenti, i fornitori di contenuti e le case editrici hanno cominciato a ‘fiutare l’affare’, lanciandosi con entusiasmo in questo nuovo mercato, oggi sempre più affollato, che offre agli utenti la possibilità di fruire in totale libertà e immediatezza di un servizio personalizzato e in piena mobilità, nei tempi e nei modi più vicini alle proprie esigenze.
Per leggere un libro sul cellulare è necessario abbonarsi ai servizi di una libreria digitale e scaricare un software di lettura gratuita. I prezzi dei libri variano a seconda della lunghezza e al genere, ma non superano i dieci euro circa.
Anche Telecom Italia, all’inizio di quest’anno, aveva lanciato un prototipo simile, ma l’esito commerciale del ‘Librofonino’ nostrano non è ancora ben chiaro.
In tutto e per tutto simile a un normale cellulare, il Librofonino era stato annunciato in occasione del 3GSM World Congress di Barcellona.
Il prodotto, assicurava Telecom Italia, “consente l’accesso immediato a dati personalizzati, alle email, alle news, con la possibilità di consultare le mappe geografiche quando si è in movimento. Si utilizzano tutte le tecnologie che permettono il collegamento alla larga banda mobile ( EDGE, UMTS e DVB-H) e al broadband fisso, grazie a una mini porta USB per collegarsi al computer anche in modalità wireless”.
Il dispositivo dovrebbe consentire altresì di scaricare e riprodurre musica, audiolibri e podcast, ma non si sa ancora quando e come avverrà il lancio commerciale.
