Wind torna all’utile nel terzo trimestre: risultato netto in crescita dell’81% a 67 mln di euro

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Gubitosi

Wind ha archiviato i primi nove mesi del 2007 con ricavi in crescita del 4,3% sullo scorso anno, a 3,8 miliardi di euro, grazie alla progressione dei ricavi da servizi di telecomunicazioni che raggiungono 3,7 miliardi di euro.

I ricavi da servizi mobili sono cresciuti del 9,3% a 2,5 miliardi di euro, nonostante l’intervento governativo che ha abolito i costi di ricarica e la riduzione delle tariffe di terminazione.

Lieve invece la crescita (+1%) dei ricavi legati alla telefonia fissa e a internet, che si attestano a 1,1 miliardi di euro.

 

L’EBITDA è cresciuto del 7,6% raggiungendo nei primi nove mesi del 2007 quota 1,36 miliardi di euro, contro un risultato di 1,26 miliardi dello stesso periodo 2006. il margine EBITDA si attesta al 35,4%.

Il risultato operativo è cresciuto del 15,8% rispetto ai primi nove mesi 2006, a 573 milioni di euro.

 

Il risultato netto dei primi nove mesi, è negativo per 55 milioni di euro per effetto della svalutazione una tantum di crediti per imposte anticipate di 158 milioni di euro avvenuta nel corso del primo semestre dell’anno. Il terzo trimestre vede tuttavia il ritorno all’utile, con un risultato netto di periodo di gruppo positivo per 67 milioni di euro, in crescita del 81% rispetto al terzo trimestre 2006.

 

Sempre nel terzo trimestre, l’EBITDA si è attestato a 476 milioni di euro – il valore più alto registrato nella storia dell’azienda – mentre i ricavi sono cresciuti del 4,6% a 1,3 miliardi di euro.

 

L’indebitamento netto, al 30 settembre, si attesta a 6,4 miliardi, in calo di 560 milioni di euro rispetto ai 7 miliardi di euro registrati al 31 dicembre 2006. Gli investimenti ammontano invece a 473 milioni di euro, in crescita del 33%.

 

Estremamente soddisfatto delle performance dell’ultimo trimestre, l’ad di Wind, Luigi Gubitosi, ha spiegato che questi risultati permetteranno a gruppo di “continuare a crescere e rimborsare il debito in anticipo”.

 

Nel corso di quest’anno, infatti, si è registrata una forte generazione di cassa – pari a 575 milioni di euro – e la prospettiva per i mesi a venire è positiva. Ragion per cui, la società intende anticipare il rimborso delle quote di debito previste per fine 2009 e metà 2010 per un importo totale di circa 500 milioni di euro.

 

La base utenti Wind nella telefonia mobile è cresciuta del 5,7% a 15,3 milioni di clienti, con un Arpu di 19,2 euro rispetto ai 18,9 euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Continua a crescere vertiginosamente anche il numero degli Sms scambiati sulle reti dell’operatore: nei primi nove mesi di quest’anno sono stati 4,7 miliardi, in crescita del 62%.

Nel fisso, invece, i clienti Infostrada hanno superato quota 1,33 milioni, in crescita del 61% rispetto all’anno precedente. “Di questi – specifica la società – i clienti voce diretti crescono del 63% raggiungendo 1,27 milioni con oltre 90 mila nuove attivazioni nel solo terzo trimestre 2007, il miglior risultato tra gli operatori alternativi”.

 

I clienti a banda larga al 30 settembre 2007, sono 942 mila in crescita del 33% rispetto all’anno precedente. (a.t.)

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