Key4biz

Internet mobile: ostacoli tecnici e scarsa lungimiranza frenano le potenzialità della connettività ubiqua. Analisi Yankee Group

Mondo


La domanda di internet mobile continua a crescere, ma il potenziale e il pieno impatto finanziario e socioeconomico di questi servizi non è ancora stato raggiunto perché i service provider e i loro partner tecnologici non sono ancora riusciti a superare una serie di barriere che ne impediscono il decollo.

 

Lo dice Yankee Group, secondo cui il mercato internet mobile potrebbe valere 66 miliardi di dollari all’anno, ma ne vale ancora appena 9,5 miliardi a causa della scarsa lungimiranza dei protagonisti del settore.

 

Le carenze sul fronte tecnologico e la mancanza di adeguati piani tariffari, non soltanto frustrano le aspettative dei consumatori in fatto di navigazione mobile, ma fanno anche perdere enormi introiti ai player dell’industria, bloccando di fatto gli investimenti in nuovi prodotti e servizi.

 

Secondo l’ultimo report della società, le stime di profitti annuali per 66 miliardi di dollari sono anche abbastanza conservative, poiché si riferiscono solo agli accessi, escludendo gli introiti legati alle innumerevoli transazioni che i consumatori genererebbero se disponessero di un accesso a internet ubiquo.

 

Se gli operatori, dunque, facessero dell’offerta di servizi accessibili, facili da usare e basati su tariffe flat una priorità, l’utilizzo e l’Arpu dei dati potrebbero registrare un notevole incremento.

 

“La domanda di accesso mobile a internet ha raggiunto livelli mai conosciuti prima”, ha spiegato Declan Lonergan, coautore del Rapporto e direttore Consumer Research di Yankee Group.

“Molte delle proiezioni sono conservative perché internet mobile continua a essere ostacolato da diversi fattori che minano la strada verso una connettività ubiqua”, ha aggiunto Lonergan.

 

“La vera portata delle conseguenze sociali ed economiche dell’estensione dell’accesso a internet mobile a milioni di nuovi consumatori va ben al di là delle metriche finanziarie che abbiamo modellato”.

I benefici per consumatori, aziende e società “non sono in realtà quantificabili”, ha concluso Lonergan.

Exit mobile version