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La soluzione Mobile Wireless Accessibility trova la sua prima applicazione esterna alla IBM presso il Laboratorio di Usabilità ed Accessibilità (LUA) del Centro per le Applicazioni della Televisione e delle Tecnologie di Istruzione a Distanza (CATTID) dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza”.
Il LUA, che si occupa dell’accessibilità delle tecnologie informatiche, installa la piattaforma hardware, software e infrastrutturale del progetto MWA, con l’obiettivo di studiare l’usabilità di tale soluzione in un contesto esterno a quello aziendale e, quindi, rendere la mobilità la chiave di un reale cambiamento.
L’incontro tra il progetto MWA di IBM e i ricercatori del LUA rappresenta la naturale convergenza tra gli sviluppatori di una piattaforma mobile accessibile e gli studiosi di applicazioni accessibili nel campo dell’ICT. Grazie a questa collaborazione verranno esplorati e sviluppati nuovi ambiti di applicazione, come, ad esempio, il sistema di localizzazione che serve ai non vedenti come orientamento, sia interno sia esterno, e fornisce informazioni logistiche relative all’ambiente in cui si trovano.
L’accessibilità è prerequisito del progetto MWA ad ogni livello (hardware, software, strumenti, protocolli utilizzati, ambienti di sviluppo). Per questo le applicazioni sviluppate presso il LUA possono migliorare il modo d’utilizzo di smartphones, telefoni palmari e cellulari, rendendoli strumenti più produttivi anche per gli utenti disabili.
Cisco e Nokia hanno contribuito in maniera significativa al progetto MWA, fornendo la strumentazione necessaria a livello hardware e infrastrutturale, e