Key4biz

eBay si lancia nella pubblicità: da internet alla Tv inseguendo il web 2.0

Europa


Su eBay si vende tutto, anche la pubblicità. Il più famoso sito di aste online ha lanciato domenica scorsa la prima operazione di comunicazione televisiva, mettendo in vendita i propri spazi pubblicitari.

A partire dal prossimo 12 novembre, per una settimana, in Francia comincerà la trasmissione di questi spot acquistati online. I canali coinvolti sono TF1, CanalPlus e M6. 

Gli spot messi all’asta sul sito francese erano dieci, ognuno corrispondeva a una particolare categoria di oggetti. Secondo i termini dell’accordo, chi si è aggiudicato l’asta sarà invitato a promuovere gli oggetti messi in vendita con una clip di 30 secondi.

 

Raphaël de Andreis, presidente dell’agenzia BETC EuroRSCG, che ha ideato la campagna, ha commentato con entusiasmo: “Si tratta di una comunicazione senza rete. Gli orari della trasmissione di questi spot sono riservati, anche se ancora non sappiamo cosa ci metteremo dentro”.

L’intenzione non è quella di promuovere spot amatoriali. Per l’occasione, la società si è appoggiata a uno studio e metterà a disposizione degli utenti un team di esperti per garantire l’aspetto promozionale degli spot e del sito stesso.

Dopo meno di 24 ore di asta, alcuni spot avevano già raccolto offerte generose: da più di 500 euro per quelli dedicati al giardinaggio a più di 3.500 per gli oggetti insoliti.

Cédric Mathorel, direttore marketing di eBay France, ha dichiarato: “La totalità dei fondi che raccoglieremo sarà riservata all’associazione Planète Urgence, nell’ambito del programma per la riforestazione”.

Il manager ha assicurato che verranno attuati controlli anche per i venditori poco scrupolosi.

“Ci assicureremo – ha aggiunto – che i vincitori siano in condizioni di pagare la somma richiesta per promuovere prodotti non contraffatti e di cui sono legittimamente proprietari”.

I venditori professioni sono stati esclusi d’ufficio da questa operazione per “ragioni giuridiche“.

 

Questa nuova campagna sposa l’obiettivo di riposizionare del marchio eBay, non più come una grande istituzione nella distribuzione, ma come un mediatore a vantaggio degli utenti del sito.

Un posizionamento marketing orientato al 2.0 che la filiale del gruppo sta portando avanti perfettamente.

Mathorel ha spiegato: “Facciamo già commercio 2.0 ancora prima che si definisca una terminologia per il web partecipativo. E’ quindi logico lanciarci nella pubblicità 2.0”.

Per De Andreis, “questa campagna va nella direzione di questo nuovo posizionamento”.

 

eBay France intende continuare per questa via e niente esclude che questi spot di pubblicità partecipativa durino nel tempo. In caso di successo dell’operazione, il sito non esclude infatti di continuare questa campagna, magari declinandola in altre forme.

Una cosa è sicura: la comunicazione del gruppo non dovrebbe più essere limitata solo al web. Con 10 milioni di visitatori unici al mese, ha ammesso Mathorel, “abbiamo raggiunto una misura tale che ci consente di comunicare con altri media per sviluppare la nostra audience”.

Exit mobile version