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Favorire la formazione a distanza con piattaforme eLearning basate su programmi open source, ossia con i codici sorgenti aperti e, quindi, modificabili in relazione alle varie esigenze. È questo uno dei fili conduttori degli interventi delle rappresentanti del CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione), che opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Conferenza ILIAS 2007, a Bolzano.
In particolare Mirella Schaerf, responsabile del progetto “Scuola virtuale della PA“, e Veronica Mobilio, si sono soffermate sulla specifica esperienza acquisita dal CNIPA, illustrando la metodologia elaborata per valutare e testare piattaforme eLearning open source in seguito a una sperimentazione sul campo, centrata sull’analisi delle funzionalità delle piattaforme informatiche e delle interazioni dell’utente-tipo con il sistema tecnologico di riferimento.
Una metodologia semplice e riusabile che – hanno detto – ha consentito di analizzare le funzionalità di un sistema tecnologico senza mai dimenticare il target formativo. Insomma, una scelta in cui la tecnologia si avvicina al discente, anche se posto a distanza.
La Schaerf ha messo in risalto il ruolo del CNIPA per valorizzare i software open source nell’eLearning ricordando che all’attività di ricerca interna si accompagna pure l’azione di diffusione della cultura open source e di consulenza e supporto alle Pubbliche amministrazioni, centrali e locali, interessate ad adottare tali soluzioni.
Nel corso della conferenza di Bolzano è stata anche presentata la seconda edizione del Vademecum sulle “Linee guida per i progetti formativi in modalità eLearning nelle Pubbliche amministrazioni”, appena pubblicata dal CNIPA, la cui prima edizione è addirittura diventata testo di riferimento universitario. La nuova edizione tiene conto dello sviluppo tecnologico delle piattaforme open source e indica alle amministrazioni strumenti di valutazione che permettono di compiere scelte razionali ed efficaci all’obiettivo formativo.
Schaerf ha sottolineato che “le previsioni di sviluppo sono molto incoraggianti e segnalano i presupposti per un effettivo decollo dei corsi in modalità eLearning. Questo avvio è rafforzato dal fatto che i risultati ottenuti dai corsi appaiono più che buoni considerato l’alto tasso di soddisfazione. Una progressione ed un consolidamento che avvengono in uno scenario contraddistinto da una resistenza culturale piuttosto forte, tipica di una fase in cui l’e -Learning viene ancora considerata una novità”.
“L’Impegno del CNIPA – ha concluso Schaerf – è volto a rafforzare l’utilizzo della formazione con l’impiego delle tecnologie, partendo dall’azione di sensibilizzazione dei formatori e degli utenti e da una forte attenzione alla qualità degli interventi formativi”.