Italia
Anche Microsoft Italia in campo a sostegno del Global Junior Challenge, iniziativa promossa dal Comune di Roma e ideata e realizzata dalla Fondazione Mondo Digitale sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’azienda ha aderito per la prima volta quest’anno all’iniziativa mettendo a disposizione dell’organizzazione il software necessario per far funzionare le 100 postazioni multimediali allestite nella tre-giorni di concorso, dal 3 al 5 ottobre all’Itis Galileo Galilei di Roma.
Giunto alla sua quarta edizione e con 600 progetti in gara provenienti da ogni parte del mondo, il GJC07 vuole incoraggiare le giovani generazioni e i loro insegnanti all’utilizzo delle nuove tecnologie, favorire lo scambio di esperienze e l’emulazione di iniziative di successo. Un obiettivo pienamente condiviso da Microsoft Italia, che proprio con le stesse finalità ha avviato nel 2003 e rinnovato nel 2006 “Partners in Learning“, il programma di collaborazione con il Ministero per la Pubblica Istruzione a sostegno della diffusione della tecnologia nelle scuole per favorire studenti e docenti nello sviluppo di competenze in ambito informatico.
PIL ha consentito di coinvolgere finora più di 800 scuole e oltre 28.000 docenti.
In questa prima fase di attività sono stati aperti 200 centri di IT Academy – i centri Microsoft per la formazione e la certificazione delle competenze informatiche -, e oltre 6.000 studenti hanno ottenuto una certificazione formale. Quasi 30.000 docenti, poi, partecipano attivamente alla comunità virtuale “Apprendere in rete” dove possono condividere le esperienze didattiche avanzate rese possibile dalla tecnologia informatica, mentre sono più di 300 gli studenti avviati al mondo del lavoro con Student2Business, il programma di inserimento al lavoro dei giovani neodiplomati e neolaureati all’interno di Microsoft e di tutte le aziende partner.
Il programma, avviato a livello mondiale, ha già ricevuto l’adesione di oltre 100 differenti nazioni da parte di importanti istituzioni e realtà impegnate nel campo dell’istruzione e della cultura, come l’UNESCO, che condividono la filosofia di Microsoft intesa a porre al centro di ogni azione i maggiori “attori” coinvolti nei percorsi di formazione, ossia gli studenti, i docenti e gli operatori di settore, rendendoli protagonisti delle iniziative, aggregandoli in comunità virtuali e valorizzando la condivisione di esperienze e conoscenze.
“Innovazione non significa infatti solo sviluppo e utilizzo dell’Information and Communication Technology “, ha spiegato Anna Di Silverio, direttore della Divisione Public Sector di Microsoft Italia.
Aggiungendo: “L’ICT è, al contrario, soprattutto un mezzo per consentire l’applicazione di metodologie di studio innovative e per fornire a docenti e studenti nuovi canali per fruire e condividere l’informazione e la conoscenza, oltre che per snellire e rendere più produttivi i processi amministrativi delle strutture scolastiche. Lungo le stesse direttrici si sviluppa l’impegno della Fondazione Mondo Digitale, ed è per questo che abbiamo offerto quest’anno il nostro pieno sostegno al GJC 2007, convinti come siamo che proprio la collaborazione fra pubblico e privato e il coinvolgimento del mondo della scuola e dell’università, siano condizioni fondamentali per accelerare la diffusione del know-how tecnologico e quindi recepire in fretta i benefici dell’innovazione.”
Lanciato nel 2000, il Global Junior Challenge si inserisce nell’ambito del programma eLearning promosso dalla Commissione Europea, che ha l’obbiettivo di diffondere una cultura digitale nelle scuole, tra gli insegnanti e tra i giovani, e di incoraggiare l’utilizzo delle nuove tecnologie. Questo importante appuntamento rappresenta uno strumento per incentivare la creatività giovanile legata all’uso delle tecnologie multimediali ed è dedicato quest’anno a sensibilizzare sull’uso delle nuove tecnologie per l’abbattimento della povertà mondiale. (r.n.)