Europa
Tutto ciò che ci serve, per lanciare un canale televisivo personalizzato, è un cellulare dotato di una videocamera. E’ quanto sostiene la start-up finlandese Floobs.
Questa giovane società, attiva sul mercato delle nuove tecnologie, propone di offrire, prima della fine dell’anno, il mezzo per mettere a punto un proprio canale Tv, realizzare trasmissioni in diretto o differita.
“Il nostro principale obiettivo sono le comunità già esistenti su internet”, ha dichiarato Joonas Pekkanen, cofondatore della società, che ha lanciato questa settimana un servizio prova in finlandese e prevede di aprire un sito in inglese entro novembre, pensato in particolare per gruppi e comunità che non hanno spazio sui canali Tv ufficiali.
Pekkanen ha precisato che la sua azienda conta di vendere gli strumenti di trasmissione televisiva professionale e proporre degli spazi pubblicitari.
Floobs potrebbe offrire anche alcune opportunità interessanti per il cosiddetto citizen journalism, grazie alla trasmissione video da qualsiasi cellulare.
“Se vedete qualcosa di interessante per strada, potete cominciare a trasmettere in tempo reale con qualche clic“, ha detto il fondatore.
Tra le caratteristiche principali di questo servizio spicca la semplicità di funzionamento, grazie a un’interfaccia drag&drop che permette di visualizzare e mandare in onda i filmati in tempo reale.
Come per il celebre YouTube, nella home page comparirà una selezione delle trasmissioni più viste e si potrà cercare un canale tramite keyword.
Gli sviluppatori sono convinti che il successo verrà consacrato dalla community che si raccoglierà intorno a Floobs.
Previsti inoltre alcuni servizi a tutela dei minori che indicheranno i canali per adulti o comunque di cattivo gusto. Floobs si riserva inoltre la facoltà di cancellare alcuni contenuti.
Si prevede che le comunità più grosse saranno quelle degli sport acrobatici.
I contenuti prodotti dagli utenti (i cosiddetti user genereted content) sui siti più frequentati come YouTube sono il motore per la televisione via internet, anche se le iniziative dei broadcaster e degli operatori tlc non sono state veramente coronate dal successo in Europa, almeno fino a oggi.
