Italia
Il gruppo francese France Télécom starebbe pensando di rientrare in Wind attraverso l’acquisto di una quota del 20% di Weather Investments, la holding del tycoon Naguib Sawiris che ha acquisito l’operatore italiano per 12,2 miliardi di euro. Lo rende noto il quotidiano Finanza & Mercati, senza citare alcuna fonte.
L’ex monopolista delle tlc d’oltralpe era uscita dall’azionariato della società italiana nel marzo del 2003, dopo aver registrato un rosso record da 20,7 miliardi di euro.
Il gruppo controllava il 26,6% di Wind, ceduto poi a Enel.
Fin dall’uscita di France Télécom dal gruppo (nel marzo 2003) il management della società ha sempre insistito sull’ipotesi della quotazione in Borsa, da attuare però nel momento in cui si fossero presentate le giuste condizioni del mercato.
In alternativa, il gruppo aveva manifestato l’intenzione di cedere l’operatore se fosse giunta un’offerta conveniente.
La cessione si è quindi concretizzata a febbraio del 2006, ma le giuste condizioni di mercato non si sono mai presentate, e anche Sawiris sembra aver abbandonato l’idea della quotazione in Borsa, dopo diversi rinvii.
Anche l’opzione della vendita del 20% di Weather Investments – da cui Sawiris conta di raccogliere un miliardo di euro – si sta rivelando più difficoltosa del previsto.
Nel frattempo, il gruppo non ha nascosto di voler concludere acquisizioni per rafforzarsi sul mercato italiano, dicendosi pronta a investire in Tiscali o Tele 2 qualora quote delle due società fossero messe in vendita.
Weather possiede, direttamente e indirettamente, l’intero capitale di Wind, nonché una partecipazione del 50% +1 del capitale di Orascom Telecom (uno dei principali operatori di telefonia mobile in Africa, Medioriente e Asia, quotato presso le borse di Alessandria e del Cairo, nonché di Londra) e l’operatore mobile greco TIM Hellas, acquistato a febbraio per 3,4 miliardi di euro, che potrebbe essere messo in vendita entro la fine di quest’anno.
Wind è il terzo operatore italiano, unica alternativa “a tutto campo” a Telecom Italia.
La società offre servizi di telefonia fissa con il marchio Infostrada, di telefonia mobile con il marchio Wind, e Internet attraverso Libero uno dei più “anziani” provider italiani.
Nei primi sei mesi di quest’anno, Wind ha registrato ricavi per 2,6 miliardi di euro in crescita del 7,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nello stesso periodo i ricavi da servizi di telecomunicazioni hanno raggiunto 2,5 miliardi di euro.