Italia
Alla 4° Conferenza sull’eGovernment tenutasi a Lisbona dal 19 al 21 settembre su iniziativa della Presidenza portoghese e della Commissione Ue, uno dei cinque premi è stato assegnato all’Italia per il progetto “Commissariato di PS online”.
L’Italia ha partecipato alla Conferenza con una delegazione guidata dal Presidente del CNIPA, Fabio Pistella in rappresentanza del Ministro Luigi Nicolais. Il Ministro ha espresso la sua piena soddisfazione per la presenza di quattro progetti italiani tra i finalisti del Premio europeo (Provincia Autonoma di Bolzano, Ministero dell’Economia e Finanze, Ministero dell’Interno e INPS) e il plauso per selezione del progetto del Ministero dell’Interno come “migliore pratica più innovativa”.
La Conferenza Ministeriale di Lisbona è la quarta conferenza sull’eGovernment a livello ministeriale dopo Bruxelles (2001), Como (2003) e Manchester (2005). Questi appuntamenti biennali rappresentano l’occasione per un confronto ed un rilancio dell’attenzione internazionale sui temi dell’eGovernment, con particolare riferimento alla dimensione europea e agli sforzi che la Commissione e gli Stati Membri possono mettere in atto per promuovere ulteriormente lo sviluppo dell’amministrazione digitale.
A Lisbona, i Ministri e i capi delegazione degli Stati membri dell’Ue, dei Paesi in via di adesione, dei Paesi candidati e dei Paesi dell’EFTA hanno approvato una Dichiarazione che definisce, sulla base dei risultati raggiunti in questi ultimi anni, le azioni e gli obiettivi prioritari per un ulteriore e più efficace sviluppo dell’amministrazione digitale. Le azioni prioritarie individuate sono quattro:
-
rafforzare l’interoperabilità europea, in particolare attraverso la realizzazione di progetti pilota di grande impatto nel settore dell’e-procurement e dell’identità elettronica dei cittadini e delle imprese;
-
ridurre gli oneri sostenuti dagli utenti e dallo Stato per l’attività amministrativa;
-
attuare politiche che assicurino un’amministrazione elettronica accessibile ed utilizzabile per tutti;
-
incrementare la trasparenza e le opportunità di partecipazione democratica.
L’Italia ha attivamente contribuito alla definizione della Dichiarazione che è pienamente in linea con le priorità nazionali trasformare la pubblica amministrazione migliorandone le prestazioni e riducendone i costi.