Europa
Nokia Siemens Networks e il provider di infrastrutture di rete Airvana hanno annunciato di essere a lavoro per la realizzazione di una soluzione di accesso basata su femtocelle destinata agli operatori 3G che intendono estendere la copertura di rete ed offrire nuovi servizi dati in banda larga.
Le femtocelle – essenzialmente trasmettitori mobili in miniatura per la casa e i piccoli uffici – potrebbero aiutare a migliorare significativamente la copertura indoor.
Grazie a questo sistema, il traffico viene indirizzato attraverso il protocollo internet, consentendo agli utenti di offrire servizi addizionali come il VoIP o l’IPTV.
Il mercato delle femtocelle è ancora nelle prime fasi del suo sviluppo e, di conseguenza, è ancora difficile fare previsioni sulla sua evoluzione. Secondo ABI Research, entro il 2011 si potrebbe giungere a quota 32 milioni di access point femto in tutto il mondo, per un numero di utenti pari a circa 102 milioni.
Per promuovere l’adozione su larga scala delle femtocelle, a inizio luglio è nato anche il Femto Forum – tra i suoi fondatori Airvana, Ip.Access, NETGEAR, picoChip, RadioFrame, Tatara e Ubiquisys – che supporterà e guiderà l’adozione di standard industriali e architetture comuni per evitare una eccessiva frammentazione del mercato.
Le femtocelle sono relativamente innocue – a scanso di timori legati all’emissione di onde elettromagnetiche – e utilizzano circa l’1% della potenza di un access point tradizionale, dal momento che i cellulari devono comunicare con una base che si trova a pochissima distanza.
Secondo Stuart Carlaw di ABI Research, “tutti i maggiori operatori mobili stanno effettuando test per valutare la reale capacità delle femtocelle di aggiungere capacità e copertura alla rete”.
Tuttavia, aggiunge Carlaw, “l’introduzione di standard aperti sarà essenziale per creare le economie di scala adeguate a stimolare il mercato”.
Secondo ABI, in cima alla lista dei maggiori fornitori di soluzioni femto c’è Ubiquisys, seguito da IPaccess e diversi altri nomi consolidati dell’industria tlc mondiale, quali Ericsson, Alcatel-Lucent, Samsung e Huawei.
Per Timo Hyppölä, Indoor Radio Solutions Product Line, Nokia Siemens Networks, “…offrire agli operatori una soluzione completa e standardizzata permetterà loro di lanciare nuovi servizi ed espandere la relazione con i clienti”.
Nokia Siemens Networks crede molto nelle potenzialità delle femtocelle e ha avviato un progetto di collaborazione anche con Thomson i cui test verranno avviati all’inizio del 2008, mentre lo sviluppo commerciale è previsto per il terzo trimestre del prossimo anno.
A luglio di quest’anno, NSN ha lanciato anche la 3G Femto Home Access, con l’intento di permettere agli operatori di migliorare l’offerta di servizi convergenti fisso-mobile all’interno degli edifici.