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Yahoo! rilancia sul social networking, con un nuovo sito battezzato Mash, e annuncia l’acquisizione del fornitore di servizi email Zimbra per 350 milioni di dollari.
Mash permetterà agli appassionati di reti di socializzazione di scambiare più facilmente storie e commenti con amici e familiari.
Si tratta del secondo tentativo della società di Sunnyvale di sfondare nel settore, dopo il lancio del sito Yahoo 360, che tuttavia non ha riscosso il successo sperato.
Anche se Yahoo! è stato tra le prime web society a puntare sul settore della condivisione, acquisendo siti come Flickr – che consente agli utenti d pubblicare le loro foto e di condividerle con chiunque abbia voglia di vederle o semplicemente con un gruppo ristretto di persone – la società si è mossa in ritardo sul social networking.
A marzo Yahoo! aveva lanciato la versione beta di Answers Network che, sfruttando i punti di forza delle altre comunità Yahoo!, come “Contacts” di Flickr e “Your Network” di del.icio.us, permette agli utenti di trovare le informazioni che cercano attraverso gli interessi simili di altre persone.
Mash, invece, entra in diretta concorrenza con MySpace della News Corp, Facebook, Bebo e Orkut di Google, che contano svariati milioni di appassionati in tutto il mondo.
Basti pensare che MySpace, acquisito da Rupert Murdoch nel 2005 per 580 milioni di dollari, è il quinto sito più visitato al mondo con oltre 80 milioni di visitatori unici al mese.
Facebook, stando al giudizio gli analisti, potrebbe valere al suo ingresso in Borsa diversi miliardi di dollari.
Con l’acquisizione di Zimbra – che offre servizi email completi di calendario interattivo, carnet dei contatti e software VoIP – invece, Yahoo! punta a offrire servizi a Università e PMI, come un’alternativa più economica ai software Exchange di Microsoft e in diretta concorrenza con servizi della rivale Google quali Google Calendar.
Zimbra conta oltre 200 partner, tra atenei, aziende e ISP che offrono servizi a oltre 9 milioni di utenti. Quello che differenzia i servizi Zimbra da quelli della concorrenza sono i “Zimlet”, meccanismi per l’integrazione dei contenuti che permettono di condividere informazioni sia interne all’applicazione che di terze parti e di elaborare contenuti e produrre nuove informazioni ed azioni.
Se per esempio un utente riceve una email che contiene una data per un incontro e un indirizzo, tramite la tecnologia Zimlet può passare il cursore sulla data e vedere subito se in quella data (e magari anche ora) ha già un appuntamento pregresso oppure è disponibile.
Con un semplice click, quindi, l’appuntamento viene messo automaticamente dall’email nel calendario e gli zimlet consentono anche, passando il cursore sull’indirizzo, di aprire una finestra con Google Maps che mostra la mappa della zona e la possibilità di costruire un itinerario.
Come ha spiegato Brad Garlinghouse, senior vice president della divisione communications and communities, l’acquisizione di Zimbra, che dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno, insieme a quella da 300 milioni di dollari per l’ad provider Blue Lithium (quinta maggiore società di annunci pubblicitari online americana) indicano chiaramente la direzione intrapresa da Yahoo! che, nella ridefinizione della sua posizione sul mercato, punta con sempre più forza sulla pubblicità e sui servizi Web 2.0.