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Miles Flint lascia la presidenza di Sony Ericsson Mobile Communications dopo 17 anni passati in Sony prima e Sony Ericsson poi.
Al suo posto dal 1° novembre subentrerà Hideki ‘Dick’ Komiyama, attuale presidente di Sony Ericsson Usa e vicepresidente esecutivo della divisione Electronics Marketing and Sales Strategies di Sony Corporation.
Fino alla fine di dicembre 2007, Flint rimarrà all’interno dell’azienda in qualità di Executive Advisor di Dick Komiyama.
La joint venture – creata 5 anni fa dalla svedese Ericsson e dal gruppo giapponese di elettronica Sony – ha chiuso il primo trimestre 2007 con un utile netto di 254 milioni di euro – più che raddoppiato rispetto al corrispondente periodo del 2006 – e un fatturato in crescita del 47% a 2,9 miliardi di euro, rispetto a 1,9 miliardi dello scorso anno.
Nei primi tre mesi di quest’anno la società ha venduto 21,8 milioni di telefonini, in crescita del 63% rispetto allo stesso periodo 2006 e ha aumentato del 2% la propria quota di mercato, giunta a oltre l’8%.
Dietro questo successo proprio le strategie di Flint, che – arrivato alla presidenza della joint venture nel giugno 2004 – ha puntato tutto sulla musica e sulla passione per la fotografia mobile, col lancio di diversi modelli Walkman e Cyber-shot, facendo balzare la società al quarto posto della classifica mondiale dei produttori di cellulari.
La joint venture ambisce a diventare il terzo top player mondiale e per farlo deve puntare sul low-cost, come già hanno fatto le rivali Nokia e Motorola.
Diverse le operazioni strategiche portate a termine dalla società negli ultimi mesi di guida Flint: a febbraio è stato annunciato il completamento dell’acquisizione della software company svedese UIQ Technology e la creazione di una holding company separata, UIQ Holdings, per gestire il business.
A marzo, infine, Sony Ericsson ha siglato un accordo di licenza e sviluppo con Sagem Communication (SAFRAN Group) relativo ai cellulari entry-level GSM, GPRS ed EDGE, per rafforzare la propria posizione nel segmento dei telefonini di fascia bassa.
Per Carl-Henric Svanberg, presidente di Sony Ericsson Mobile Communications nonché presidente e CEO di Ericsson, Miles Flint lascia la società dopo aver dato un contributo straordinario alla sua crescita.
Flint, ha aggiunto Svanberg, “ha guidato e gestito la compagnia fino a portarla a livelli eccezionali”.
