Italia
In una lettera inviata al Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, Enzo Mazza, presidente della FIMI – la Federazione aderente in Confindustria che raggruppa le principali case discografiche italiane – ha chiesto che l’apprendimento pratico della musica, della sua storia e delle sue evoluzioni, sia inserito nel documento nazionale per il ciclo primario delle scuole, che sarà predisposto nei prossimi giorni e che entrerà in vigore a partire dal prossimo anno scolastico.
“La musica , in tutte le sue forme – ha spiegato
“L’auspicio – ha concluso il presidente dei discografici – è che nel documento che delineerà i curricula della scuola primaria, da
La FIMI è nata nel 1992, aderente a Confindustria e IFPI (Federazione dell’industria fonografica internazionale), rappresenta le maggiori imprese produttrici e distributrici del settore discografico per un totale di oltre 2500 marchi tra i più famosi del Mondo.
Compito primario è la rappresentanza dell’industria musicale nel dialogo con le istituzioni pubbliche (Comunità Europea, Governo, Pubblica Amministrazione) e private (Associazioni di categoria imprenditoriali e professionali), con SIAE e IMAIE. Inoltre, partecipa in Italia e all’estero alle iniziative di valorizzazione della musica e dell’imprenditoria musicale (ad esempio Midem, Salone della Musica).
FIMI tutela e promuove le attività connesse all’industria discografica in generale, concentrando le sue attività nell’ambito istituzionale, promozionale e negli studi e ricerche.
Nel 1996 FIMI e IFPI hanno costituito FPM (Federazione contro
La pirateria è un fenomeno sociale e istituzionale che va affrontato in termini legislativi, giuridici e culturali e sono questi gli ambiti in cui FIMI e FPM operano in collaborazione e sintonia con le autorità e le istituzioni.