Italia
L’assemblea del Centro di Formazione Studi Formez, presieduta dal Ministro per le Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais, alla presenza di Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane, ha approvato il Bilancio 2006 e le linee guida per il nuovo Piano Strategico.
Secondo il nuovo orientamento, è necessaria una forte spinta all’internazionalizzazione e all’innovazione delle PA, oltre che nuove misure per favorire la comunicazione e l’interattività con cittadini e imprese. Le linee guida puntano anche a un innovativo sistema di monitoraggio (100 indicatori) delle prestazioni e delle performance della PA.
Per quanto riguarda il Bilancio 2006, è stato chiuso con un attivo di 2,6 milioni di euro e i Piani 2007 evidenziano risparmi e misure di produttività per 4 milioni di euro l’anno.
Nel nuovo ruolo delineato per il Formez, ne è stata inoltre potenziata l’attività internazionale, che lo vede presente con compiti di prestigio in oltre 20 Paesi. E’ prevista, infine, la formazione di oltre 2000 dirigenti stranieri tra i quali 400 direttori generali della Repubblica Popolare cinese.
Per quanto concerne il piano di ristrutturazione del Gruppo Formez, invece, la procedura è stata completata con la dismissione di 12 partecipazioni. L’Assemblea e il Ministro, infine, hanno espresso fiducia nell’opera del Presidente Carlo Flamment e degli Organo Sociali, invitandoli ad un rinnovato impegno nella attivazione del delicato compito.
Negli ultimo biennio, il Formez ha prodotto attività per circa 180 milioni di euro pari al 52% dell’intero quinquennio precedente. Nel 2005 l’incidenza del contributo è scesa al 12% circa per risalire nel 2006 al 21% al lordo dei trasferimenti alle controllate.
Il Formez predispone ogni tre anni un Piano Strategico che, dopo l’approvazione del Dipartimento della Funzione Pubblica e dell’Assemblea dei Soci, viene presentato alla Conferenza Stato-Regioni. Annualmente, l’Istituto presenta un documento di Aggiornamento al Piano Triennale che segue lo stesso iter di approvazione.
Già lo scorso aprile il Formez, che opera quindi a livello nazionale rispondendo al DPF, nell’ambito delle proprie competenze ha individuato una missione ancora più specifica e articolata: accompagnare le amministrazioni pubbliche, in particolare quelle regionali e locali, nello sviluppo di progetti di innovazione; fornire loro assistenza tecnico-formativa, supporto e contenuti utili a migliorare la comunicazione tra di loro e verso cittadini ed imprese; sviluppare progetti di cooperazione internazionale finalizzati alla crescita dei sistemi amministrativi; supportare il percorso di internazionalizzazione delle amministrazioni pubbliche. (a.gu.)